Tag Rifiuti
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Autorizzazioni “end of waste” - parere obbligatorio e vincolante di ARPA
06/10/2021
La Regione Lombardia ha chiarito che è necessario il parere obbligatorio e vincolante di ARPA (per le autorizzazioni ordinarie “end of waste – caso per caso”) solo se non siano vigenti specifici regolamenti comunitari, decreti ministeriali o criteri nazionali “end of waste” o Linee Guida regionali “end of waste - caso per caso”.
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Registro raccolta dati delle autorizzazioni per il recupero rifiuti (REcer)
27/09/2021
Il Ministero per la Transizione Ecologica con il comunicato n. 99168/2021 ha segnalato alle autorità che rilasciano le autorizzazioni per lo svolgimento di operazioni di recupero dei rifiuti in regime di procedure semplificate che a decorrere dal 30 settembre 2021 sarà pienamente operativo il Registro telematico delle autorizzazioni per il recupero dei rifiuti (c.d. registro REcer).
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Linee Guida per la gestione scorie nere di acciaieria a forno elettrico
23/09/2021
Con la Deliberazione n. XI/5224 del 13/09/2021 la Regione Lombardia ha approvato le Linee Guida per la gestione dei rifiuti industriali siderurgici prodotti dalle acciaierie a forno elettrico. L’obiettivo è quello di incentivare il riutilizzo dei rifiuti di scorie nere di acciaieria nell’ambito sia dei “sottoprodotti” sia degli “end of waste” minimizzando quindi il conferimento di detti rifiuti industriali in discarica favorendo il loro utilizzo.
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Semplificazione installazione colonnine di ricarica dei veicoli elettrici
09/09/2021
L’installazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici ad accesso pubblico non è soggetta al rilascio del permesso di costruire ed è considerata attività di edilizia libera. Lo dispone l’art. 32 ter del D.L. n. 77/2021 così come convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 luglio 2021, n. 108.
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Novità per i materiali di riporto e i valori di fondo dei siti
08/09/2021
La Legge 29 luglio 2021, n. 108, con le modifiche apportate in fase di conversione all’art. 37 del D.L. n. 77/2021, ha introdotto importanti novità sia per la verifica qualitativa e gestione delle matrici ambientali “materiali di riporto” sia per la definizione dei c.d. “valori di fondo” da assumere per i siti in cui le concentrazioni rilevate superino le CSC a causa di fenomeni di origine antropica o naturale.