Facciamo seguito ai nostri più recenti Suggerimenti sul tema della Patente a crediti (v. Sugg. n. 481/2024, 446/2024, n. 436/2024, n. 430/2024, n. 427/2024, n. 233/2024) con i quali abbiamo illustrato la disciplina normativa, il regolamento attuativo e la circolare ministeriale esplicativa per il conseguimento della Patente a crediti, oltre che illustrato le modalità di accesso al Portale dei servizi dell’INL (https://www.ispettorato.gov.it/), tramite il quale è possibile effettuare la richiesta di rilascio della “Patente a crediti”, ai sensi dell’articolo 27 del decreto legislativo n. 81/2008 (TUSL).

Si rammenta che dal 1 ottobre u.s. è obbligatorio il possesso della Patente a crediti per le imprese ed i lavoratori autonomi (intese anche quali imprese individuali senza lavoratori) che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all’articolo 89, comma 1, lettera a), TUSL - ad esclusione di coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale (ad esempio: ingegneri, architetti, geometri ecc.) e di quelle imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III, di cui all’articolo 100, comma 4, del D.Lgs 36/2023.

A favore dei soli soci, abbiamo predisposto la bozza di alcune clausole contrattuali che le imprese potranno inserire, a loro cura, nei format di contratti di subappalto e/o di sub-affidamento a lavoratore autonomo già in uso, in via di firma successivamente al 1° novembre 2024 - al fine di tutelarsi nel caso il subappaltare o il lavoratore autonomo subiscano la revoca o la sospensione della patente, ovvero la decurtazione di crediti che non consente la prosecuzione dei lavori commissionati, dovendosi dette fattispecie ritenere quali casi di grave inadempimento contrattuale.

La bozza di dette clausole, riservate ai soci, è reperibile in allegato, con la specifica delle seguenti avvertenze di utilizzo:

• la bozza delle clausole è predisposta a legislazione vigente e potrà subire eventuali aggiornamenti, in seguito a modifiche normative o eventuali successive precisazioni di prassi amministrativa;
• i soci monitoreranno le eventuali versioni successive che saranno pubblicate sul portale di Assimpredil Ance;
• dette clausole in bozza non hanno il valore di un parere legale, non sostituiscono la necessità di eventuali pareri legali, da raccogliere a cura e spese dei soci presso i propri legali fiduciari;
• i soci valuteranno autonomamente e discrezionalmente l’opportunità e l’utilità dell’inserimento in contratto di dette clausole, anche con l’ausilio dei propri legali fiduciari;
• le clausole vanno necessariamente adattate di volta in volta, a cura e spese dei soci, alla fattispecie concreta e raccordate con il resto dei contenuti dei contratti in uso, anche con l’eventuale supporto dei propri legali fiduciari, al fine di evitare contraddizioni e criticità;
• i nostri uffici potranno offrire ai soci eventuali chiarimenti telefonici, ove necessari, ma non provvederanno all’adattamento delle clausole, all’inserimento nei contratti in uso e alla revisione complessiva dei testi contrattuali;
• Assimpredil Ance non assume alcuna responsabilità, conseguente all’uso delle clausole, e non assume nessun impegno al loro aggiornamento, che sarà predisposto eventualmente a sua esclusiva discrezione;
• è vietata la pubblicazione e diffusione delle clausole, con ogni mezzo.