Incentivi per la sostituzione dei veicoli più inquinanti

Per il periodo 2019-2020 la Regione Lombardia, con due Delibere approvate dalla Giunta Regionale il 31.07.2019, concede contributi a fondo perduto per 26,5 milioni di Euro per incentivare la rottamazione dei veicoli più inquinanti, utilizzati sia da privati cittadini residenti in Lombardia sia da imprese operanti in Lombardia, con conseguente acquisto di veicoli a basso impatto ambientale ovvero a basse emissioni di inquinanti.

Suggerimento n. 441/115 del 11 settembre 2019


Facciamo seguito al Suggerimento n. 439/2019 per informare anticipatamente le imprese che la Regione Lombardia con le due Delibere approvate dalla Giunta Regionale, nn. 2089 e 2090 del 31.07.2019 (BURL Serie Ordinaria n. 32 del 7 agosto 2019), ha destinato per il periodo 2019-2020 rispettivamente 8,5 milioni di Euro alle imprese e 18 milioni di Euro ai soggetti privati residenti nella Regione per incentivare la dismissione dei veicoli più inquinanti e la loro sostituzione con veicoli a basso impatto ambientale.

Gli incentivi varieranno in funzione delle emissioni di PM, NOX e CO2.

In questi giorni la Regione Lombardia sta ultimando la predisposizione dei relativi bandi attuativi/operativi in coerenza con i criteri previsti nelle citate Delibere. Sarà nostra cura darvi tempestiva notizia della loro pubblicazione con successivo Suggerimento.

Il contributo sarà erogato da parte di Regione Lombardia o da altro soggetto delegato del Sistema regionale direttamente ai soggetti beneficiari tramite versamento su conto corrente a seguito di valutazione positiva del procedimento di istruttoria.

Le modalità di trasmissione delle istanze e le relative procedure saranno solo informatiche.

 

CONTRIBUTI DESTINATI AI PRIVATI CITTADINI RESIDENTI IN LOMBARDIA (DGR N. XI/2090)

I contributi a fondo perduto sono finalizzati alla sostituzione di veicoli inquinanti circolanti in Lombardia con veicoli a basse emissioni destinati al trasporto di persone con lo scopo quindi di incentivare la rottamazione di veicoli benzina fino ad Euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso, con conseguente acquisto (anche nella forma del leasing finanziario), di una autovettura (cat. M1) di nuova immatricolazione o usata a basse emissioni ovvero rispondente alle caratteristiche stabilite dalla DGR N. XI/2090.

I limiti emissivi individuati dalla citata Deliberazione riguardano gli ossidi di azoto (NOx), l’anidride carbonica (CO2) e il PM10 e la dotazione finanziaria complessiva destinata alla presente misura ammonta a € 18.000.000,00 per gli anni 2019 e 2020.

L’incentivo consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto per l’acquisto, con contestuale radiazione per demolizione di un autoveicolo per il trasporto persone (benzina fino a Euro 2/II incluso e/o diesel fino ad Euro 5/V incluso), di autovetture di nuova immatricolazione di categoria M1 secondo la tabella allegata alla DGR N. XI/2090 (v. allegato) che è basata sui valori di emissione degli inquinanti PM10, NOx e CO2.

Altra condizione per poter ottenere l’erogazione del contributo è quella che il venditore dei veicoli applichi sul listino definito alla data del 1° agosto 2019 uno sconto di almeno il 12% sul prezzo del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali (solo per i veicoli immatricolati a partire dal 1° settembre 2019).

Sono ammessi gli interventi (radiazione e acquisto) effettuati anche antecedentemente all’avvio della DGR N. XI/2090 ma successivi alla data del 2 agosto 2018 (data di approvazione della delibera n.449/2018 che ha introdotto nuove limitazioni della circolazione dei veicoli inquinanti). Le date di radiazione, di acquisto rilevabile dalla fattura e di immatricolazione devono essere pertanto successive alla data del 2 agosto 2018.

È ammessa la cumulabilità con altri incentivi.

Ciascuna persona fisica può presentare solo una domanda di contributo.

Vi anticipiamo che l’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa “a sportello” con finestre temporali stabilite nel futuro bando attuativo (in fase di emanazione) e secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e con graduatorie temporali.

Per maggiori informazioni di dettaglio consultare l’Allegato alla DGR N. XI/2090 (vedi allegato).

 

CONTRIBUTI A FAVORE DELLE IMPRESE CON SEDE OPERATIVA IN LOMBARDIA (DGR N. XI/2089)

Con la DGR N. XI/2089 la Regione Lombardia ha approvato l’Allegato 1 al medesimo provvedimento che individua i nuovi criteri per la misura di incentivazione e le tempistiche per l’avvio del nuovo bando di contributi a fondo perduto «Rinnova veicoli 2019-2020».

In pratica la DGR N. XI/2089 costituisce un ampliamento della misura di incentivazione già approvata con la D.G.R. 2 agosto 2018, n. XI/499 (vedi Suggerimento n. 551/146 del 4 dicembre 2018)

Possono beneficiare dei contributi a fondo perduto solo le micro, piccole e medie imprese aventi sede operativa in Lombardia che radiano, per demolizione o per esportazione all’estero, un veicolo benzina fino ad euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso e acquistino, anche per il trasporto di merci in conto proprio o in conto terzi e anche nella forma del leasing finanziario, un veicolo di categoria M1, M2, M3, N1, N2 o N3, in grado di garantire basse emissioni di inquinanti ovvero che siano rispondenti alle caratteristiche emissive stabilite nell’allegato alla citata deliberazione (v. allegato).

I limiti emissivi individuati per la presente misura di incentivazione riguardano gli ossidi di azoto (NOx), l’anidride carbonica (CO2) e il PM10.

Per l’erogazione del contributo è altresì necessario che il venditore applichi uno sconto almeno del 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali.

Non è prevista la cumulabilità di tali incentivi con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili.

Ciascuna impresa potrà presentare fino a 5 domande di contributo previste dalla DGR N. XI/2089 purché a fronte dello stesso numero di veicoli rottamati/radiati di proprietà dell’impresa stessa.

I veicoli acquistati devono essere immatricolati per la prima volta in Italia e la data di acquisto (rilevabile dalla fattura) e la data di immatricolazione devono essere successive alla data di richiesta di contributo di cui alla citata Deliberazione.

Anche per i contributi a favore delle imprese l’assegnazione degli incentivi avverrà sulla base di una procedura valutativa “a sportello” con prenotazione delle risorse, in finestre temporali stabilite nel bando attuativo (che è in fase di emanazione), secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e con graduatorie temporali. Lo sportello resterà aperto fino ad esaurimento della dotazione finanziaria e le valutazioni avverranno nelle finestre temporali stabilite nel citato bando attuativo.

Nell’allegato alla DGR N. XI/2089 sono indicati, in forma tabellare, gli importi dei contributi a fondo perduto che verranno erogati, L’entità degli incentivi è stata suddivisa in base alla tipologia/categoria dei veicoli nonché dei loro parametri di emissione.

L’istruttoria formale e tecnica delle richieste di contributo verranno effettuate da Unioncamere Lombardia, anche tramite le Camere di Commercio, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione della domanda assegnato dalla procedura on line per ogni finestra temporale.

Infine segnaliamo che le imprese richiedenti riceveranno una valutazione, con un punteggio da 0 a 100. Le imprese in possesso dei requisiti di ammissibilità che abbiano ottenuto una valutazione non inferiore a 40 punti saranno ammesse al contributo in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda, all’interno delle finestre temporali stabilite nel bando attuativo in fase di emanazione.


Referenti

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