SISTRI – Piena operatività dal 1° gennaio 2017
Dal 1° gennaio 2017, salvo ulteriori proroghe, il sistema SISTRI sarà pienamente operativo con la conseguente applicazione di tutte le sanzioni previste (da 15.500 a 93.000 euro). Il sistema SISTRI è obbligatorio solo per i rifiuti pericolosi.
01/gen/2017
Suggerimento n.563/154 del 21 dicembre 2016
Facciamo seguito al Suggerimento n. 177/2016 per ricordare alle imprese che, salvo ulteriori proroghe, il sistema SISTRI sarà pienamente operativo dal 1° gennaio 2017 con la conseguente applicazione di tutte le sanzioni previste in materia.
A partire dal 1° gennaio 2017 quindi, verrà meno il regime del “doppio binario” cioè, l’obbligo della gestione dei rifiuti sia attraverso le registrazioni informatiche (registro cronologico e scheda movimentazione SISTRI) sia tramite la compilazione e tenuta dei consueti documenti cartacei (registri di carico e scarico, formulari rifiuti, MUD). Sarà attiva quindi la sola gestione informatica tramite appunto il sistema SISTRI.
Ricordiamo che il SISTRI si applica solo ai rifiuti pericolosi. Si rimanda al Suggerimento n. 201/2015 per le categorie di soggetti obbligati ad iscriversi a SISTRI.
SANZIONI
Ai sensi dell’art. 260-bis del D.Lgs n. 152/2006 e con riferimento ai rifiuti pericolosi, la mancata iscrizione, l’omesso pagamento del contributo, la mancata compilazione del registro cronologico e della scheda SISTRI, l’inserimento di informazioni incomplete o errate, la manomissione fraudolenta dei dispositivi elettronici, sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da 15.500 euro a 93.000 euro (che viene ridotta rispettivamente da 2.070 euro a 12.400 euro, nel caso di imprese che occupino un numero di unità lavorative inferiore a 15 dipendenti).