Denuncia annuale scarichi – Scadenza 31 gennaio 2016
Entro il 31 gennaio 2016, i titolari di scarichi reflui industriali in pubblica fognatura devono presentare all’Ente gestore della rete fognaria la denuncia annuale delle acque reflue industriali scaricate.
31/gen/2016
Suggerimento n.21/6 del 12 gennaio 2016
Facciamo seguito al Suggerimento n. 13/2015 per ricordare alle imprese che entro il 31 gennaio 2016, le imprese con impianti fissi devono presentare all’Ente gestore della rete fognaria (Comune, Consorzio, Società partecipate, ecc…) la denuncia annuale relativa ai quantitativi e alla qualità delle acque reflue industriali scaricate, per la definitiva determinazione del canone per i servizi di raccolta, allontanamento, depurazione e scarico delle acque di rifiuto (scarichi industriali).
La denuncia annuale degli scarichi riguarda solo le imprese che hanno un’attività produttiva industriale (ad esempio, produzione con impianti fissi di calcestruzzo preconfezionato o di conglomerati bituminosi) e che scaricano acque di rifiuto industriali in pubblica fognatura.
Se i contratti di fornitura del servizio di depurazione delle acque reflue industriali predisposti dall’Ente gestore della rete fognaria non hanno come riferimento il 31 gennaio, o il Comune non ha ancora delegato al Consorzio di riferimento il calcolo e la fatturazione del servizio di fognatura, il termine per presentare gli elementi necessari per la definitiva determinazione del canone per i sopra citati servizi (cioè i quantitativi e la qualità delle acque reflue industriali scaricate) è il 28 febbraio 2016.
La denuncia dovrà essere presentata all’Ente gestore della rete fognaria (Comune, Consorzio, Società partecipate, ecc.) dove è ubicato lo scarico dell'insediamento produttivo.
Per la modulistica da utilizzare e le modalità di trasmissione, si rimanda ai siti internet dei vari Enti gestori della rete fognaria.
ESCLUSIONI
Non dovranno essere indicati i volumi delle acque di rifiuto provenienti da utilizzazioni civili. Inoltre, non sono tenute alla denuncia le imprese che, pur essendo utenti della pubblica fognatura, scaricano in essa solo ed esclusivamente acque equiparabili a quelle civili e le imprese che riversano le proprie acque di rifiuto in altri corpi ricettori autorizzati.
Si precisa che, nel caso in cui si verifichino nell’insediamento produttivo modifiche, anche soltanto nella destinazione d'uso, che possono influenzare sulla qualità delle acque reflue scaricate oppure ne cambino i quantitativi, in misura superiore ad un quarto rispetto a quelli precedentemente denunciati, deve essere presentata una nuova denuncia entro 30 giorni dalle intervenute modificazioni o variazioni.
AUTORIZZAZIONI AGLI SCARICHI
Ricordiamo infine alle imprese che, a seguito dell’entrata in vigore del D.P.R. n. 59/2013 inerente la disciplina dell'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), già a partire dal 13 giugno 2013, è obbligatorio presentare le nuove autorizzazioni e le istanze di rinnovo delle autorizzazioni agli scarichi (ad esclusione degli scarichi di acque reflue urbane) tramite la procedura prevista per l’Autorizzazione Unica Ambientale (vedi Suggerimenti n. 469/2013, n. 347/2014 e n. 341/2015).
Invitiamo pertanto le imprese a prendere visione di procedure e modulistica relative all’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) predisposte sui siti istituzionali delle aree territoriali di nostra competenza:
Città Metropolitana di Milano
http://www.provincia.milano.it/ambiente/obiettivo/autorizzazione_unica_ambientale.html
Provincia di Monza e Brianza
http://www.provincia.mb.it/ambiente/AUA/index.html
Provincia di Lodi
http://www.provincia.lodi.it/template.php?pag=288&id_newsdettaglio=176.