Applicativo “AUA Point” - comunicazione dati emissioni in atmosfera e/o agli scarichi entro il 30 luglio 2023
La Regione Lombardia con il D.d.u.o. n. 4503/2023 ha prorogato dal 31 marzo al 30 luglio 2023 il termine per la compilazione dell’applicativo “AUA Point” per la comunicazione dei dati riferiti all’anno 2022 relativi agli autocontrolli delle emissioni in atmosfera e/o agli scarichi.
30/lug/2023
Suggerimento n. 221/43 del 5 aprile 2023
Precedenti comunicazioni
Informiamo le imprese associate che la Regione Lombardia, tramite il D.d.u.o. n. 4503 del 27 marzo 2023 (pubblicato sul BURL n. 13 del 31 marzo 2023), ha prorogato dal 31 marzo al 30 luglio 2023 il termine per la compilazione dell’applicativo “AUA Point” per la comunicazione dei dati riferiti all’anno 2022 relativi agli autocontrolli delle emissioni in atmosfera e/o agli scarichi.
Sono tenuti alla comunicazione tramite “AUA Point” i gestori dei seguenti impianti fissi:
- dotati di AUA (Autorizzazione Unica Ambientale) per scarichi industriali (scheda A) e/o emissioni in atmosfera (scheda C o D), o di autorizzazioni settoriali ex artt. 269 o 124 del D.Lgs. 152/2006;
- autorizzati ex art. 272 comma 2 del D.Lgs. 152/06 (autorizzazioni alle emissioni in via generale per le attività in deroga);
- autorizzati ex art.12 del D.Lgs. 387/03 (impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili);
- autorizzati ex art. 208 del D.Lgs. 152/06 (autorizzazione stoccaggio/trattamento rifiuti);
- autorizzati ex art. 8 del D.Lgs. 115/08 (autorizzazione unica da fonti energetiche).
Ricordiamo che l’applicativo “AUA Point” è uno strumento istituito per:
- avere un quadro generale sui dati di emissione (aria/acqua) delle imprese medio-piccole del territorio lombardo;
- rendere sistematica la raccolta dei dati ambientali;
- agevolare le comunicazioni sui dati delle messe a regime degli impianti.
Il caricamento dei dati degli autocontrolli alle emissioni in atmosfera e/o agli scarichi tramite l’applicativo AUA Point sostituisce la trasmissione via PEC degli stessi dati/analisi all’Autorità competente, Comune e ARPA (dati degli autocontrolli in base alle indicazioni presenti sulla propria autorizzazione).
L’applicativo AUA Point non cambia nulla rispetto al monitoraggio che il gestore dell’impianto è tenuto a effettuare perché l’applicativo è finalizzato esclusivamente a raccogliere i dati derivanti dal monitoraggio effettuato dal gestore dell’impianto sulla base di quanto esplicitamente previsto dall’autorizzazione dell’impianto o dall’autorizzazione generale ex art. 272 c.2 del D.Lgs. 152/2006, sia in termini di inquinanti/parametri da monitorare, sia in termini di frequenza di monitoraggio.
Il D.d.u.o. n. 4503 del 27 marzo 2023 fornisce, inoltre, ulteriori chiarimenti e indicazioni operative in merito alla registrazione e all’obbligo di compilazione dell’applicativo prevedendo, in particolare che, l’obbligo di compilazione:
- vige per i gestori delle aziende soggette ad autorizzazione generale ex art.272 ai sensi della DGR 983/2018, dal momento che nelle prescrizioni generali di tale delibera è esplicitamente riportato l’obbligo di caricamento dei dati di autocontrollo sull’applicativo AIDA2, poi denominato “AUA POINT”. In tali casi andranno pertanto inseriti anche i documenti correlati (es. Bilancio di massa per attività che impiegano solventi);
- non vige, viceversa, per i gestori degli impianti autorizzati “in deroga” ex art. 272 che hanno presentato domanda di adesione all’autorizzazione generale prima dell’entrata in vigore della suddetta DGR 983/2018 (18 dicembre 2018);
- per gli impianti soggetti ad Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), l’obbligo di compilazione dal 2023 (scadenza 31.03.2024) sussiste solo se contemplato nell’autorizzazione.
Per informazioni in merito all’utilizzo dell’applicativo “AUA Point” e per conoscere la tipologia di dati da inserire (ad esempio i campioni e i dati relativi ai parametri) consigliamo di seguire le istruzioni disponibili al seguente link.