Trasporti eccezionali - Indennizzi d’usura del manto stradale 2016

Autorizzazioni ed importi degli indennizzi d’usura del manto stradale per l’anno 2016 per la circolazione di veicoli eccezionali e di trasporti in condizioni di eccezionalità.

Suggerimento n.60/20 del 27 gennaio 2016


Facciamo seguito ai Suggerimenti n. 570/2014 per trasmettere alle imprese le tabelle ANAS aggiornate relative agli indennizzi per la maggiore usura del manto stradale per l’anno 2016.

Ricordiamo che la circolazione, su strade pubbliche, di veicoli eccezionali e di trasporti in condizioni di eccezionalità è subordinata all’ottenimento della preventiva autorizzazione da richiedere agli Enti proprietari delle Strade e più precisamente:

- all’ANAS, compartimento di Milano, per poter circolare sulle strade statali della Lombardia;

- alla Provincia, dove ha sede l’Impresa, per poter circolare sulle strade comunali e provinciali della Lombardia;

- alle Società Autostrade per poter circolare sui vari e specifici tronchi autostradali di competenza.

Limitatamente per le richieste all’ANAS di rinnovo o di rilascio ex novo delle autorizzazioni, le istanze possono essere presentate esclusivamente in via telematica collegandosi al sito www.stradeanas.it e cliccando sul collegamento “Trasporti Eccezionali”.

Si precisa che anche la circolazione fuori dalla Regione Lombardia necessita delle medesime autorizzazioni da richiedere agli Enti territoriali proprietari delle strade e alle specifiche Società per i rispettivi tronchi stradali di competenza.

TIPI DI AUTORIZZAZIONE E VEICOLI OBBLIGATI

Secondo il Codice della strada detta autorizzazione alla circolazione sarà:

  • onerosa (cioè obbligo di versamento degli indennizzi di maggiore usura del manto stradale) se, si superano i soli limiti di massa (art. 62 CdS) oppure si superano i limiti di massa e sagoma (artt. 62 e 61 CdS).

oppure

  • non onerosa se si superano solo i limiti di sagoma stabiliti dall'articolo 61.

Nota bene

Secondo quanto disposto dall’art. 10, comma 8, del Codice della strada, i mezzi d’opera (cioè autocarri isolati oppure complessi veicolari) non possono superare, nell’ambito della circolazione dei veicoli eccezionali o di trasporti in condizioni di eccezionalità, i limiti di massa indicati nella tabella seguente (c.d. pesi potenziali).

Veicolo

Assi

Peso legale

Peso potenziale

Autocarro isolato

2 assi

18.000 Kg

20.000 Kg

Autocarro isolato

3 o più assi

24-25-26.000 Kg

 

N.B dipende da marca, modello e anno di immatricolazione del veicolo

33.000 Kg

 

N.B dipende da marca, modello e anno di immatricolazione del veicolo

Autocarro isolato

4 assi

32.000 Kg

40.000 Kg

Complesso veicolare

4 assi

40.000 Kg

44.000 Kg

Complesso veicolare

5 o più assi

44.000 Kg

56.000 Kg

Autobetoniera

5 o più assi

32.000 Kg

54.000 Kg

 Complesso veicolare:

  • autoarticolato: costituito da trattore-motrice + semirimorchio
  • autotreno: costituito da autocarro-motrice + rimorchio

Macchine operatrici: ad esempio pale, escavatori, vibrofinitrici, rulli, ecc…

Pertanto le imprese che operano nel settore stradale e che hanno la necessità di trasportare, con i propri complessi veicolari classificati “mezzi d’opera”, macchine operatrici aventi masse considerevoli tali da superare il limite di 56.000 Kg, non possono ottenere autorizzazioni periodiche, ma solo autorizzazioni multiple o singole (mentre fino a 56.000 Kg è possibile ottenere, a seconda delle necessità, tutti e tre i tipi di autorizzazioni).

Veicoli obbligati ad autorizzazione per la circolazione

  • Autocarri che effettuano trasporti in condizioni di eccezionalità. Ad esempio, autobetoniere e autocarri adibiti al trasporto di cose classificati “mezzi d’opera” e che circolano con un p.c.p.c. superiore ai limiti di massa fissati dall’articolo 62 del Codice della strada e/o che circolano con sagoma dimensionale superiore ai limiti fissati dall’articolo 61 del Codice della strada.
  • Macchine operatrici eccezionali (ad esempio: pale ed escavatori eccedenti i limiti di p.c.p.c. dell’articolo 62 oppure di sagoma dimensionale fissati dall’articolo 61 del Codice della strada) gommate, abilitate alla circolazione stradale e munite di carta di circolazione e targa.
  • Complessi veicolari cioè autotreni oppure autoarticolati che con i rispettivi rimorchi e/o semirimorchi effettuano trasporti in condizioni di eccezionalità per effetto del trasporto esclusivo di macchine operatrici (cioè eccedono i limiti di p.c.p.c. fissati dall’articolo 62 e/o i limiti dimensionali fissati dall’articolo 61 del nuovo Codice della strada).
  • Veicoli speciali allestiti con autogru e simili (eccedenti i limiti di p.c.p.c. dell’articolo n. 62 oppure di sagoma dimensionale fissati dall’articolo 61 del Codice della strada) abilitate alla circolazione stradale e munite di carta di circolazione e targa.

Mezzi d’opera (Autocarri – Autobetoniere)

Si precisa che l’autorizzazione per la circolazione dei veicoli classificati “mezzi d’opera” in regime di trasporti in condizioni di eccezionalità per massa, anche se espressamente esclusa dall’articolo n. 10, comma 7 del Codice della Strada, è necessaria in quanto non è ancora stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’elenco delle strade non percorribili da detti veicoli.

L’ottenimento di detta autorizzazione è inoltre opportuna sia perché alcuni Enti di controllo continuano a richiederla, sia perché detta autorizzazione viene rilasciata con validità fino al decimo giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale di detto elenco e quindi fino a tale data non si deve rinnovare.

Una volta ottenuta l’autorizzazione la sua validità è subordinata al pagamento dell’indennizzo d’usura del manto stradale che, ai sensi dell’articolo 34 del CdS, è di durata e importo pari alla tassa di possesso, cioè il c.d. bollo di circolazione, e non secondo le citate tabelle ANAS.

Per gli importi delle tasse auto 2016 fissate da regione Lombardia si rimanda al Suggerimento n. 49/2016.

L’indennizzo d’usura è da versare sul conto corrente postale n. 11618014 a favore della Tesoreria Provinciale dello Stato – Viterbo.

Nella causale di versamento si dovranno indicare:

- il numero di targa;

- il tipo di veicolo;

- la ragione sociale dell’impresa;

- il periodo della validità del versamento dell’indennizzo d’usura;

- indennizzo d’usura mezzo d’opera (art. 34 CdS).

Il versamento dell’indennizzo d’usura per i mezzi d’opera deve essere effettuato contestualmente al pagamento del bollo di circolazione (utilizzare bollettino postale a tre sezioni).

Le attestazioni originali dell’avvenuto pagamento dovranno essere allegate alla richiesta telematica di autorizzazione all’ANAS in forma scansionata.

Macchine operatrici eccezionali gommate e abilitate alla circolazione su strada

Rimorchi e semirimorchi per trasporto esclusivo di macchine operatrici

Veicoli speciali allestiti con autogru e simili

Per le macchine operatrici eccezionali non atte al carico (pale meccaniche e/o escavatori targati e abilitati alla circolazione su strada pubblica), per rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto esclusivo di macchine operatrici e in condizioni di eccezionalità, per effetto del citato carico nonché per i veicoli speciali allestiti con autogru e simili, il versamento dell’indennizzo di maggior usura del manto stradale è riferito agli importi fissati dall’articolo n. 18, comma 5, del D.P.R. n. 495/1992 (tabelle ANAS).

Per tali veicoli quindi non dovranno essere corrisposti gli importi delle tasse automobilistiche.

Anche per detti veicoli, la circolazione è subordinata, oltre al citato versamento, anche all’ottenimento delle preventive autorizzazioni da richiedere agli Enti e Società proprietari delle strade.

Detti importi sono sottoposti ad aggiornamento ISTAT annuale. Secondo quanto disposto dall’art. 18 del Regolamento di attuazione del Codice della Strada, per gli indici ISTAT di riferimento, si assumono gli ultimi pubblicati in Gazzetta Ufficiale, entro il 1° dicembre dell'anno precedente a quello in cui devono essere applicati gli adeguamenti, pertanto per l’anno 2016 l’incremento ISTAT, rispetto all’anno precedente al mese di ottobre, è stato pari a 0,0% (Gazzetta Ufficiale n. 276 del 26 novembre 2015).

Gli importi degli indennizzi di usura per l’anno 2016 restano quindi invariati rispetto a quelli relativi al 2015.

In allegato trasmettiamo le tabelle ANAS aggiornate degli indennizzi d’usura del manto stradale anno 2016.

MODALITA’ DI VERSAMENTO

Per i citati veicoli i versamenti degli indennizzi d’usura devono essere effettuati nelle seguenti e rispettive proporzioni:

  • 3/10 a favore di ANAS S.p.A. – Via Monzambano, 10 – 00185 Roma;
  • 7/10 a favore dell’Amministrazione Provinciale (l’indirizzo varia a seconda della Competenza, vedi note successive).

Si precisa che nonostante nelle premesse delle tabelle ANAS sia indicato che i 7/10 sono da versare a favore delle Regioni, i 7/10 tuttavia devono essere versati esclusivamente alle Province/Città Metropolitane.

Come effettuare i versamenti

Per macchine operatrici, rimorchi e semirimorchi e veicoli speciali (esclusi gli autocarri classificati mezzi d’opera), i versamenti degli importi di usura del manto stradale, riportati nelle citate tabelle, devono essere effettuati secondo le seguenti proporzioni.

3/10 a favore dell’ANAS

Sul c.c.p. n. 408013 (l’importo da versare è indicato nella tabella allegata, nella colonna con gli importi comprensivi di IVA al 22%); intestato ad ANAS S.p.A. - via Monzambano 10 – Roma, indicando nella causale:

  • indennizzo maggiore usura articolo 18, comma 5, del DPR 495/92;
  • il numero di targa;
  • il tipo di veicolo;
  • la ragione sociale dell’impresa;
  • il periodo della validità del versamento dell’indennizzo d’usura;
  • 110 – Trasporti Eccezionali – compartimento ANAS di Milano.

Nota bene

Le attestazioni dell’avvenuto pagamento degli indennizzi d’usura dovranno essere allegate alla richiesta di autorizzazione all’ANAS in forma scansionata.

7/10 a favore della Provincia/Città Metropolitana dove si presenta l’istanza

  • Città Metropolitana di Milano,c.p. n. 11483781 (per le autorizzazioni periodiche cioè aventi validità massima di 12 mesi dalla data di rilascio,) intestato a Città Metropolitana di Milano - Servizio Tesoreria Introiti Trasporti Eccezionali - via Vivaio, 1 - Milano;
  • Città Metropolitana di Milano,c.p. n. 31965205 (per le autorizzazioni singole o multiple) intestato a Provincia di Milano – Servizio Tesoreria Introiti Trasporti Eccezionali – via Vivaio, 1 – Milano;
  • Monza e Brianza, c.p. n. 2618251 (sia per le autorizzazioni singole, multiple sia per le periodiche) intestato a Provincia di Monza e Brianza - Servizio Tesoreria – via Tommaso Grossi 9 – Monza;
  • Lodi,c.p. n. 33983206 (sia per le autorizzazioni singole, multiple sia per le periodiche) intestato a Provincia di Lodi – Servizio Tesoreria – via Cavour 40/42- Lodi.

Nelle causali dei versamenti, effettuati alle Province di competenza, si dovranno indicare:

  •  indennizzo maggior usura articolo 18, comma 5, del DPR n. 495/1992;
  •  il numero di targa del veicolo (per gli autotreni e/o autoarticolati solo la targa del rimorchio/semirimorchio);
  •  il tipo di veicolo;
  •  la ragione sociale dell’impresa;
  •  il periodo della validità del versamento dell’indennizzo d’usura (dal…al…).

Per ulteriori approfondimenti e per scaricare la modulistica necessaria, si rimanda ai siti internet delle rispettive Province/Città Metropolitane di competenza:

Città Metropolitana di Milano

http://www.provincia.milano.it/urp/schede/nullaosta_trasporti_eccezionali?idp=2276&idf=831

Provincia di Monza e Brianza

http://www.provincia.mb.it/Temi/viabilita/trasporti_eccezionali.html

Provincia di Lodi

http://www.provincia.lodi.it/template.php?pag=745

Rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto esclusivo di macchine operatrici

Si ricorda che il pagamento dell'indennizzo di maggior usura del manto stradale per i rimorchi e/o semirimorchi che effettuano trasporti esclusivi di macchine operatrici è obbligatorio solo quando la sommatoria della massa minima del veicolo trainante (cioè autocarro/trattore motrice), della tara del veicolo trainato (cioè rimorchio o semirimorchio) e del peso proprio della macchina operatrice trasportata, eccede i seguenti pesi legali (cioè si effettua un trasporto in condizioni di eccezionalità a causa del superamento dei limiti di massa):

  • 40 t di p.c.p.c. per autotreni o autoarticolati con 4 assi;
  • 44 t di p.c.p.c. per autotreni o autoarticolati con 5 o più assi.

Ricordiamo che, per individuare l’importo da versare per rimorchi-semirimorchi adibiti al trasporto esclusivo di macchine operatrici, si deve utilizzare il peso complessivo a pieno carico autorizzato e indicato sulla carta di circolazione del rimorchio o semirimorchio e non il peso complessivo a pieno carico effettivo (p.c.p.c., cioè la somma della tara del rimorchio o semirimorchio sommato al peso della macchina operatrice trasportata).

SPESE DI ISTRUTTORIA

Gli importi delle spese di istruttoria per l’inoltro di ogni singola domanda, sia ex novo sia per il rinnovo (da versare sui c.c.p. delle singole Province riportati in precedenza), sono:

  • Euro 62,51 da versare a favore della Città Metropolitana di Milano – Ufficio Trasporti Eccezionali;
  • Euro 65,00 da versare a favore della Provincia di Monza – Ufficio Trasporti Eccezionali;
  • Euro 55,90 da versare a favore della Provincia di Lodi - Ufficio Trasporti Eccezionali.

L’attestazione del versamento delle spese d’istruttoria dovrà essere fotocopiata e allegata alla domanda di autorizzazione inoltrata alle rispettive Province.

Gli importi delle spese di istruttoria da versare a favore di ANAS S.p.A. – Servizio Tesoreria – Via Monzambano, 10 – Roma sono le seguenti:

  • Euro 77,00 per le domande di rinnovo

       50 euro + IVA 22% + 16,00 euro (valore di 1 sola marca da bollo) = 77,00 euro

  • Euro 105,20 per le domande ex novo

       60 euro + IVA 22% + 32,00 euro (valore di 2 marche da bollo) = 105,20 euro

L’attestazione del versamento delle spese di istruttoria dovrà essere scansionata e allegata alla domanda telematica di autorizzazione all’ANAS.


Referenti

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