Regione Lombardia – contributi a fondo perduto per la sostituzione di autocarri inquinanti
La Regione Lombardia ha pubblicato il bando attuativo per incentivare la sostituzione di autocarri inquinanti e il contestuale acquisto di un autocarro a basso impatto ambientale. Le domande di contributo a fondo perduto devono essere presentate solo telematicamente a partire dalle ore 14.30 del 16 ottobre 2018 fino alle ore 16.00 del 10 ottobre 2019.
Importante | Suggerimento n. 444/120 del 27 settembre 2018
Precedenti comunicazioni in materia
Informiamo le imprese che è stato pubblicato il D.d.s. n. 13405 del 21 settembre 2018 (sul BURL n. 39 del 26/09/2018, vedi allegato) contenente il bando attuativo relativo agli incentivi (6 milioni di euro) messi a disposizione da Regione Lombardia a favore delle micro, piccole e medio imprese per l’acquisto di nuovi autocarri di categoria N1e N2 a basso impatto ambientale.
Come già anticipato con il Suggerimento n. 410/2018, i contributi a fondo perduto sono destinati alle micro, piccole e medie imprese aventi sede operativa in Lombardia che rottamano un veicolo per il trasporto cose in conto proprio, benzina fino ad Euro 1/I incluso e/o diesel fino ad Euro 4/IV incluso e che acquistano (anche nella forma del leasing finanziario) autocarri N1 o N2 a basso impatto ambientale per il trasporto cose in conto proprio, con le seguenti tipologie di alimentazione:
- elettrico puro;
- ibrido (benzina/elettrico solo Full Hybrid o Hybrid Plug In);
- metano esclusivo;
- GPL esclusivo;
- metano bifuel (benzina/metano);
- GPL bifuel (benzina/GPL).
Sono escluse dal bando le imprese di trasporto in conto terzi.
Con riferimento alle tipologie di autocarri, si devono intendere per:
- categoria N1: veicoli progettati e costruiti per il trasporto di merci/cose, aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate;
- categoria N2: veicoli progettati e costruiti per il trasporto di merci/cose, aventi massa massima superiore a 3,5 tonnellate ma non superiore a 12 tonnellate.
Gli autocarri N3 (veicoli destinati al trasporto di merci/cose, aventi massa massima superiore a 12 tonnellate) e i veicoli classificati autovetture per trasporto persone sono esclusi dall’incentivo.
Ricordiamo che l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto, proporzionale alla massa/peso e all’alimentazione dell’autocarro, da 2.000 ad 8.000 € secondo la tabella allegata (vedi punto B.1 del bando attuativo).
Ciascuna impresa può presentare al massimo due domande di contributo (a fronte di due veicoli commerciali rottamati di proprietà dell’impresa stessa).
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Il bando attuativo stabilisce che tutte le spese ammissibili al contributo devono:
- essere intestate al soggetto beneficiario;
- essere comprovate da fatture quietanzate, o documentazione fiscalmente equivalente, emesse dal fornitore dei beni/servizi, riportanti lo sconto almeno del 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali;
- essere comprovate da documentazione bancaria o postale, comprensiva di estratto conto, attestante il pagamento per intero del titolo di spesa esclusivamente da parte del soggetto beneficiario;
- riportare la dicitura “Spesa sostenuta a valere sul Bando “Rinnova Veicoli” specificando gli estremi del presente bando. Si precisa che, in caso di investimento in leasing, la dicitura sulle fatture dovrà essere apposta da parte della società di leasing, che resta in possesso delle fatture stesse.
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 14.30 del 16 ottobre 2018 fino alle ore 16.00 del 10 ottobre 2019.
La procedura per la presentazione delle domande è esclusivamente telematica tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it.
Per accedere al sito ed inviare la domanda di contributo è necessaria la registrazione nel portale del Registro Imprese (www.registroimprese.it): si suggerisce alle imprese che ancora non siano registrate di procedere con l’iscrizione almeno 48 ore prima dell’apertura del bando.
Le istruzioni per profilarsi e compilare la domanda sono disponibili a questo link; è inoltre necessario indicare un indirizzo PEC, presso il quale l'impresa elegge domicilio, ai fini della procedura relativa alla domanda di contributo.
Precisiamo inoltre che per trasmettere la domanda di partecipazione al bando, è necessario avere già a disposizione il preventivo del venditore del nuovo veicolo (con indicato lo sconto almeno del 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali).
Il contributo è concesso con procedura valutativa “a sportello” con prenotazione delle risorse, in finestre temporali di 30 giorni, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e con graduatorie da adottare nei successivi 60 giorni dalla chiusura di ciascuna finestra temporale. Il procedimento di valutazione si compone di una fase di verifica di ammissibilità formale e una fase di valutazione tecnica.
L’istruttoria formale e tecnica verrà effettuata da Unioncamere Lombardia, anche tramite le Camere di Commercio, all’interno di ciascuna finestra mensile, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione della domanda assegnato dalla procedura on-line.
La prima finestra ad eccezione delle seguenti non è mensile in quanto è aperta dal 16 ottobre al 30 ottobre.
L’istruttoria formale è finalizzata a verificare:
- la sussistenza dei requisiti soggettivi di cui al punto A4 (ivi compresi i requisiti per il rispetto del De Minimis di cui al punto B1);
- la tipologia di interventi agevolabili di cui al punto B2;
- il rispetto dei termini e della procedura di trasmissione della domanda di cui al punto C1.
Le domande formalmente ammissibili saranno sottoposte a istruttoria tecnica, effettuata sulla base del criterio di valutazione di sostenibilità ambientale del veicolo. Le imprese in possesso dei requisiti di ammissibilità che abbiano ottenuto una valutazione non inferiore a 40 punti saranno ammesse in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda, all’interno di ciascuna finestra mensile.
Gli esiti delle istruttorie (formale e tecnica) effettuate da Unioncamere Lombardia, anche tramite le Camere di Commercio, sono trasmessi da Unioncamere Lombardia al Responsabile del procedimento entro 50 giorni dalla data di scadenza delle finestre mensili del bando.
Ai fini dell’erogazione dell’agevolazione, entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del decreto regionale di concessione del contributo (e comunque non oltre le ore 12.00 del 30 dicembre 2019), l’impresa dovrà necessariamente presentare la rendicontazione con modalità on-line attraverso il sito web: http://webtelemaco.infocamere.it.
Per ulteriori dettagli in merito ai passaggi e alla documentazione necessaria per procedere alla prenotazione del finanziamento, si rimanda al decreto attuativo allegato.
LIMITAZIONI REGIONALI IN VIGORE DAL 1° OTTOBRE 2018
Ricordiamo alle imprese che, dal 1° ottobre 2018 al 31 marzo 2019, i veicoli diesel Euro 3 (autovetture e autocarri) non potranno più circolare, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, nei Comuni della Lombardia di Fascia 1 e di Fascia 2 superiori a 30.000 abitanti (5 Comuni: Varese, Lecco, Vigevano, Abbiategrasso e San Giuliano Milanese).
Dal 1° ottobre 2018 il divieto di circolazione già vigente per i veicoli a benzina Euro 0 (pre-Euro 1) e diesel Euro 0, 1 e 2 sarà esteso per tutto l’anno, senza fasce orarie e diventerà pertanto a carattere permanente nei Comuni di Fascia 1 e Fascia 2.
In merito alla circolazione dei veicoli diesel Euro 3, segnaliamo che è prevista la possibilità di circolare in deroga al divieto, se l’autocarro o l’autovettura ha a bordo almeno 3 persone – c.d. car pooling.
Per ulteriori approfondimenti, si rimanda al recente Suggerimento n. 393/2018 e all’infografica predisposta da Regione Lombardia.
COMUNE DI MILANO – ZTL AREA C: REGOLE IN VIGORE DAL 1° OTTOBRE 2018
Parallelamente alle limitazioni regionali, all’interno della ZTL Area C del Comune di Milano, dal 1° ottobre 2018 sono vietati l’accesso e la circolazione per gli autocarri diesel Euro IV pesanti senza FAP (filtro anti-particolato).
Tale divieto si aggiunge al precedente divieto riguardante gli autocarri diesel Euro 4 c.d. leggeri già in vigore dallo scorso anno.
Per ulteriori approfondimenti, si rimanda al recente Suggerimento n. 440/2018.
SANZIONI
Le sanzioni sono diversificate negli importi, a seconda che per un veicolo soggetto a divieto venga rilevato l’accesso all’interno della ZTL Area C del Comune di Milano oppure in un qualunque altro Comune lombardo.
Per esempio, se un veicolo diesel inquinante entrasse nella Città di Milano da uno dei 16 varchi presidiati dalle telecamere, il conducente sarà soggetto ad una sanzione da 84 a 335 euro per la violazione di ZTL (riduzione del 30% se il pagamento della sanzione avviene entro 5 giorni dall’emissione).
Se lo stesso veicolo non passasse dall’occhio elettronico delle telecamere ma venisse semplicemente fermato in occasione di un controllo degli organi di vigilanza su strada, la sanzione sarebbe invece da 164 a 664 euro (riduzione del 30% se il pagamento della sanzione avviene entro 5 giorni dall’emissione), perché si applicherebbe l’importo “regionale” per infrazione di natura “ambientale” (come previsto dall’art. 7 comma 13-bis del Codice della Strada) .
Alla luce delle varie limitazioni sopra richiamate, invitiamo le imprese a valutare l’opportunità prevista dalla Regione Lombardia attraverso il bando in oggetto.