Norme Tecniche per le Costruzioni – pubblicata la circolare ministeriale

Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha pubblicato la circolare n. 7/2019 contenente le istruzioni per l’applicazione delle NTC 2018. In pratica, il provvedimento fornisce agli operatori del settore indicazioni, chiarimenti, elementi informativi per una più agevole ed univoca applicazione delle norme tecniche stesse.

Importante | Suggerimento n. 101/30 del 13 febbraio 2019


Precedenti comunicazioni in materia

Suggerimento n. 105/2018

 

Informiamo le imprese associate che il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha pubblicato la circolare n. 7 del 21 gennaio 2019 (sulla G.U. n. 35 del 11/02/2019, vedi allegato) contenente le istruzioni per l’applicazione dell’aggiornamento delle Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al D.M. 17 gennaio 2018 (NTC 2018).  

Ricordiamo che le Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) disciplinano la progettazione, l'esecuzione e il collaudo delle costruzioni, al fine di garantire, per stabiliti livelli di sicurezza, la pubblica incolumità, definendo le caratteristiche dei materiali e trattando gli aspetti attinenti alla sicurezza strutturale delle opere, sia  nuove che esistenti.

La circolare n. 7/2019 (che sostituisce la precedente circolare n. 617/2009) non è un commento alle NTC 2018, non modifica i contenuti né inserisce nuove prescrizioni, ma contiene le istruzioni per l’applicazione delle NTC 2018, fornendo agli operatori del settore (tecnici progettisti, direttori dei lavori, collaudatori, imprese di costruzione, produttori di materiali e componenti, enti di controllo, ecc.) indicazioni, chiarimenti, elementi informativi per una più agevole ed univoca applicazione delle norme tecniche stesse.

Il provvedimento è strutturato riprendendo la stessa numerazione dei capitoli e paragrafi delle NTC 2018, preceduti dalla lettera C, in modo da favorire la facilità di lettura ed il collegamento con i diversi argomenti trattati dalle NTC nei 12 capitoli in cui sono suddivise:

- C1. Oggetto della norma

- C2. Sicurezza e prestazioni attese

- C3. Azioni sulle costruzioni

- C4. Costruzioni civili e industriali

- C5. Ponti

- C6. Progettazione geotecnica

- C7. Progettazione in presenza di azioni sismiche

- C8. Costruzioni esistenti

- C9. Collaudo statico

- C10. Norme per le redazioni dei progetti esecutivi e delle relazioni di calcolo

- C11. Materiali e prodotti per uso strutturale

- C12. Riferimenti tecnici

Per il nostro settore, si evidenzia l’importanza dei chiarimenti contenuti nella circolare relativi al Capitolo 8 “Costruzioni esistenti”.

Infatti il Capitolo 8 delle NTC 2018 ha introdotto una  diversità di trattamento tra nuove realizzazioni ed esistenti, diversità motivata dalla volontà di perseguire la massima riduzione possibile del rischio sismico medio.

Di conseguenza, è possibile intervenire, a parità di risorse impiegate, su un numero di costruzioni esistenti molto maggiore di quello che si avrebbe allineando la sicurezza minima dell’esistente a quella del nuovo, con evidenti vantaggi per la collettività.

In particolare, senza intervenire a livello globale ma solo con interventi locali, si possono eliminare criticità statiche attraverso soluzioni economicamente sostenibili.

In tale categoria rientrano gli interventi di ripristino, rinforzo o sostituzione di elementi strutturali o di parti di essi non adeguati alla funzione che devono svolgere (ad esempio travi, architravi, coperture, impalcati o porzioni di impalcato, pilastri, pannelli murari). Per questa categoria di intervento non è richiesta la valutazione della sicurezza globale dell’opera ma, nel caso di rafforzamento locale finalizzato al miglioramento del funzionamento di elementi strutturali o alla limitazione di meccanismi di collasso, è richiesta la valutazione della variazione del solo livello locale di sicurezza.

Vista la molteplicità di situazioni che si possono presentare, la circolare fornisce numerosi elementi utili ai progettisti per classificare correttamente il tipo di intervento (riparazione o intervento locale, miglioramento, adeguamento), definire un modello di riferimento per le analisi da svolgere, fino a fornire indicazioni aggiuntive per gli elementi non strutturali e gli impianti soggetti ad azioni sismiche.

Per il Capitolo 11 relativo ai materiali e ai prodotti per uso strutturale, ricordiamo alle imprese che sono previste sanzioni per il fabbricante, l’importatore, il distributore (ovvero commerciante/rivenditore), il progettista, il costruttore edile, il direttore dei lavori, il direttore dell’esecuzione delle opere, il collaudatore che, nell'ambito delle rispettive competenze, producano, importino, commercializzino, prescrivano o utilizzino ovvero collaudino prodotti da costruzione non conformi al Regolamento UE n. 305/2011 - CPR. Per approfondimenti in merito si rimanda al Suggerimento n. 365/2017.

In allegato trasmettiamo i testi integrali delle NTC 2018 e della circolare n. 7/2019, mentre per ulteriori approfondimenti sulle Norme Tecniche per le Costruzioni si rimanda al Suggerimento n. 105/2018 citato in premessa.


Referenti

Questo contenuto è riservato agli iscritti ad Assimpredil Ance. Se sei iscritto ad Assimpredil Ance, accedi. Se ancora non lo sei, scopri come fare.