Mezzi d’opera - Indennizzi di usura del manto stradale 2024

Gli autocarri classificati mezzi d’opera, che non superano i limiti di massa potenziali indicati all’art. 10 c. 8 del Codice della Strada e i limiti dimensionali di cui all’art. 61 per la circolazione sulle strade individuate come percorribili nell’archivio stradale regionale, non sono soggetti ad autorizzazione. Il pagamento dell’indennizzo d’usura è di durata e importo pari alla tassa auto regionale e non secondo le tabelle ANAS.

Suggerimento n. 19/8 del 8 gennaio 2024


Precedenti comunicazioni

Suggerimento n. 14/2023

 

Ricordiamo alle imprese che i veicoli classificati mezzi d’opera devono versare l’indennizzo di usura come di seguito specificato:

  • per gli autocarri a 3 o 4 assi è pari alla tassa di possesso (bollo auto);
  • per i trattori motrice è pari alla tassa di possesso (bollo auto);
  • per i rimorchi o semirimorchi per il trasporto esclusivo di macchine operatrici è pari alle tabelle ANAS;
  • per i rimorchi o semirimorchi per il trasporto di cose è pari alla tassa aggiuntiva massa rimorchiabile dettagliata nella tassa di possesso (bollo auto).

 

Gli importi delle tasse di possesso (bollo auto) sono fissati ogni anno da Regione Lombardia. Per gli importi anno 2024 delle tasse auto regionali si rimanda al Suggerimento n. 18/7 del 8 gennaio 2024.

L’indennizzo d’usura è da versare sul conto corrente postale n. 11618014 a favore della Tesoreria Provinciale dello Stato – Viterbo. Nella causale di versamento si dovranno indicare:

- il numero di targa;

- il tipo di veicolo;

- la ragione sociale dell’impresa;

- il periodo della validità del versamento dell’indennizzo d’usura;

- indennizzo d’usura mezzo d’opera (art. 34 CdS).

 

Segnaliamo che i pagamenti dovranno essere effettuati tramite il sistema PagoPA oppure direttamente tramite il portale TE-online.

I veicoli, di cui all'art. 54, comma 1, lettera n) del Codice della Strada, classificati mezzi d'opera e che eccedono i limiti di massa stabiliti nell'articolo 62 del CdS, non sono soggetti a specifica autorizzazione alla circolazione, rilasciata dall'ente proprietario delle strade statali e militari e dalle Regioni (n.d.r. Province) per la rimanente rete viaria o dal concessionario per le autostrade a condizione che:

  1.  non superino i limiti di massa indicati nel comma 8 e comunque i limiti dimensionali dell'art. 61;
  2. circolino nelle strade o in tratti di strade che nell'archivio di cui all'art. 226 risultino transitabili per detti mezzi, fermo restando quanto stabilito al comma 4 dello stesso art. 226;
  3. sia verificato che lungo il percorso non esistano limitazioni di massa totale a pieno carico o per asse segnalate dai prescritti cartelli;
  4. per essi sia stato corrisposto l'indennizzo di usura di cui all'art. 34.

Informiamo le imprese associate che già dal 1° gennaio 2020 è operativo l’archivio stradale regionale con le cartografie e gli elenchi delle strade transitabili per i mezzi d’opera (ad esempio autocarri, autobetoniere).

La Città Metropolitana di Milano, la Provincia di Monza e Brianza e la Provincia di Lodi, hanno pubblicato sui propri siti web istituzionali, le cartografie e gli elenchi delle strade percorribili per i veicoli eccezionali e i trasporti in condizioni di eccezionalità consultabili ai link di seguito riportati:

 

Città Metropolitana di Milano - link itinerari percorribili

 

Provincia di Monza e Brianza - link itinerari percorribili

 

Provincia di Lodi - link itinerari percorribili 

 

Le cartografie e gli elenchi delle strade percorribili costituiscono il nulla osta alla circolazione per i mezzi d’opera.

 

TRASPORTI ECCEZIONALI

Diversamente, per i trasporti eccezionali, l’autorizzazione alla circolazione è obbligatoria e da richiedere solo in modalità telematica tramite l’applicativo TE-online e potrà essere:

  • onerosa (cioè obbligo di versamento degli indennizzi di maggiore usura del manto stradale secondo le tabelle ANAS) se, si superano i soli limiti di massa (art. 62 CdS) oppure si superano i limiti di massa e sagoma (artt. 62 e 61 CdS).

oppure

  • non onerosa se si superano solo i limiti di sagoma stabiliti dall'articolo 61 CdS.

Pertanto, in caso di trasporti eccezionali e in condizioni di eccezionalità, la possibilità di circolare su strada è subordinata al pagamento dell’indennizzo d’usura secondo le tabelle ANAS.

Per approfondimenti si rimanda al Suggerimento n. 3/2 del 3 gennaio 2024.

 


Referenti

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