INPS - Esonero contributivo in favore delle lavoratrici madri - Chiarimenti
L'INPS fornisce chiarimenti sull’esonero contributivo per le lavoratrici madri, confermando le disposizioni della “Legge di bilancio 2024” e introducendo le novità previste dalla “Legge di bilancio 2025”.
Suggerimento n. 75/19 del 5 febbraio 2025
L’articolo 1, comma 180 della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (“Legge di bilancio 2024”) (v. nostri Suggerimenti n. 66 e n. 83/2024), ha previsto un esonero contributivo per le lavoratrici che, nel periodo ricompreso dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, risultino essere madri di tre figli o più figli, di cui il più piccolo abbia un’età inferiore a 18 anni.
In via sperimentale, l’esonero, ai sensi dell’articolo 1, comma 181 della medesima legge, spetta anche in favore delle lavoratrici che, nel periodo ricompreso dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, risultino essere madri di due figli, di cui il più piccolo abbia un’età inferiore a 10 anni;
L’INPS con il recente messaggio n. 401/2025 ha fornito i seguenti chiarimenti.
Esonero per madri con tre o più figli:
L'esonero contributivo totale per le lavoratrici madri con tre o più figli, di cui il più piccolo di età inferiore a 18 anni, rimane in vigore fino al 31 dicembre 2026. Questo esonero si applica alle lavoratrici con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, inclusi i contratti part-time e di apprendistato, con l'esclusione dei rapporti di lavoro domestico.
Esonero per madri con due figli:
L'esonero contributivo totale per le lavoratrici madri con due figli, di cui il più piccolo di età inferiore a 10 anni, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, è cessato il 31 dicembre 2024, pertanto, a partire dal 1° gennaio 2025, tale esonero non è più applicabile.
Per le modalità applicative dell’esonero contributivo introdotto dalla “Legge di bilancio 2024” si rimanda alla circolare INPS n. 27/2024 (v. nostro Suggerimento n. 83/2024).
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La legge 30 dicembre 2024, n. 207 ("Legge di bilancio 2025") ha introdotto una nuova versione dell'esonero contributivo per le lavoratrici madri che copre il periodo 1° gennaio 2025 - 31 dicembre 2027.
Premesso che l'INPS si riserva di fornire ulteriori istruzioni operative una volta emanato il decreto interministeriale attuativo della disciplina introdotta dalla “Legge di bilancio 2025”, segnaliamo di seguito alcune indicazioni già fornite dall’Istituto con il messaggio n. 401/2025 sopra citato.
A decorrere dall'anno 2025, l'esonero sarà riconosciuto in misura parziale sulla quota di contribuzione a carico delle lavoratrici madri di due o più figli e riguarderà sia le lavoratrici dipendenti che le autonome, con la sola eccezione dei rapporti di lavoro domestico.
Per accedere all'esonero, la retribuzione annua o il reddito imponibile ai fini previdenziali non dovrà superare i 40.000 euro. L'esonero spetterà fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.
A decorrere dall'anno 2027, per le madri di tre o più figli, l'esonero sarà applicabile fino al mese del compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo.
L’argomento in parola e tutte le altre novità introdotte dalla “Legge di bilancio 2025” saranno oggetto di approfondimento nel webinar che si terrà il prossimo 11 febbraio, a partire dalle ore 10 (v. nostro Suggerimento n. 66/2025).
E’ possibile iscriversi cliccando qui.
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Per una rapida consultazione, si allega una tabella di confronto tra i due esoneri contributivi per le lavoratrici madri previsti dalla “Legge di bilancio 2024” e dalla “Legge di bilancio 2025”, elaborata sulla base delle indicazioni ad oggi note.