L’INPS, con messaggio n. 2331/2021, ha comunicato i nuovi livelli di reddito familiare, rivalutati ai sensi di legge, da prendere in considerazione per la corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare (ANF) a partire dal 1° luglio 2021 ed ha contemporaneamente pubblicato le relative tabelle, contenenti gli importi mensili della prestazione per ciascuno dei nuovi livelli reddituali, in relazione alle diverse tipologie di nuclei familiari.

Evidenziamo che l’articolo 5 del decreto legge n. 79/2021, ha riconosciuto, a decorrere dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, agli aventi diritto all’assegno per il nucleo familiare, una maggiorazione di euro 37,5 per ciascun figlio, per i nuclei familiari che includano fino a due figli, e di euro 55 per ciascun figlio, per i nuclei familiari comprendenti almeno tre figli.

Tale disposizione, avente carattere transitorio, sarà sostituita, a decorrere dal 1° gennaio 2022, dal c.d. assegno unico universale, introdotto dalla legge n. 46/2021 in relazione alla quale si attendono ancora i decreti attuativi, che riunirà in un solo strumento tutti i sostegni previsti per le famiglie.

Le note di cui alle tabelle dalla n. 11 alla n. 19, riferite ai nuclei con figli, sono state integrate per tenere conto delle maggiorazioni temporaneamente introdotte dal citato articolo 5.

Gli importi complessivi dovuti, comprendenti le eventuali maggiorazioni introdotte, saranno calcolati e comunicati come di consueto dall’Istituto al lavoratore e al datore di lavoro.

Restano ferme le disposizioni relative alle modalità di presentazione della domanda, riportate nei nostri Suggerimenti n. 186 e 585/2019, nonché di compilazione dei flussi UniEmens illustrate nel nostro Suggerimento n. 563/2020.

Per visionare e scaricare le tabelle aggiornate dall’Istituto cliccare qui.