INPS - Assegno per il nucleo familiare (ANF) - Nuova funzionalità per consentire la presentazione delle domande anche ai datori di lavoro ed ai soggetti da loro delegati

L’INPS ha integrato la procedura telematica di richiesta dell’ANF per consentire ai datori di lavoro di inviare le domande per conto dei propri dipendenti.

Suggerimento n. 585/75 del 16 dicembre 2019


Facciamo seguito ai nostri Suggerimenti n. 186, n. 293 e n. 395/2019, per comunicare che l’INPS, con il messaggio n. 4583/2019, ha reso noto di aver incrementato le funzioni della procedura telematica di richiesta dell’assegno per il nucleo familiare (ANF), al fine di consentire ai datori di lavoro ed ai loro intermediari di inviare le domande di ANF per conto dei dipendenti che ne facciano richiesta.

Nel rimandare al messaggio sopra citato per eventuali approfondimenti, ne sintetizziamo di seguito i principali contenuti.

La modalità di invio della domanda in parola, esercitabile dal datore di lavoro solamente previa delega del lavoratore e dei suoi familiari, si aggiunge alle precedenti, e pertanto, allo stato, il lavoratore può procedere alla presentazione all’INPS della domanda di fruizione dell’ANF, alternativamente, mediante uno dei seguenti canali:

 -  WEB, tramite il servizio on-line dedicato, accessibile dal sito www.inps.it, se in possesso di PIN dispositivo, di una identità SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2 o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
 - patronati e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi, anche se non in possesso di PIN;
 - datore di lavoro, previa delega del lavoratore e dei suoi familiari, direttamente o per il tramite dei soggetti di cui alla legge n. 12/1979 (cioè, consulenti del lavoro, dottori commercialisti, ecc., abilitati a svolgere gli adempimenti in materia di lavoro, previdenza ed assistenza sociale dei lavoratori dipendenti).

Nel caso in cui il datore di lavoro non sia più attivo, in quanto cessato o fallito, il lavoratore dovrà fare richiesta di pagamento diretto all’Istituto, nel limite della prescrizione quinquennale.

Il datore di lavoro o il professionista possono inviare la domanda ANF accedendo alla funzione “ANF Lavoratori Dipendenti di Aziende Attive”, disponibile nel menu del “Cassetto Previdenziale Aziende” alla voce “Richieste ANF Dip. Az. Att.”.

All’accesso del servizio viene visualizzata una lista a tendina in cui il soggetto richiedente può selezionare il codice fiscale dell’azienda per la quale deve inserire la domanda di ANF/DIP.

Premendo il tasto “AGGIORNA” l’operatore viene identificato dal sistema come l’azienda stessa e può scegliere tra le seguenti funzioni:

- nuova domanda;

- consultazione;

- domanda di variazione.

Per utilizzare ognuna delle suddette funzioni è necessario inserire il codice fiscale del dipendente; inoltre, si dovrà dichiarare di essere in possesso della delega del lavoratore e di tutti i soggetti con redditi compresi nel nucleo familiare, spuntando la casella apposita.

Nel caso in cui, per il riconoscimento dell’ANF al dipendente, sia necessaria l’autorizzazione INPS, il sistema consentirà il regolare inoltro della domanda solo se, al momento della presentazione della stessa, il lavoratore sia in possesso del modello ANF 43 in corso di validità; in caso contrario, la domanda verrà respinta e sarà onere del lavoratore attivarsi per ottenere una nuova autorizzazione prima di procedere alla domanda ANF.


Referenti

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