End of waste rifiuti C&D - proroga termini adeguamento autorizzazioni per i gestori di impianti
Il decreto Milleproroghe ha fissato al 4 novembre 2024 il nuovo termine per adeguare le autorizzazioni degli impianti di trattamento rifiuti da costruzione e demolizione alle disposizioni dell’attuale D.M. 152/2022, in attesa dell’entrata in vigore del nuovo regolamento end of waste rifiuti C&D, attualmente in consultazione presso la Commissione Europea.
Suggerimento n. 12/6 del 5 gennaio 2024
Precedenti comunicazioni
Suggerimenti n. 627/2022 e n. 142/2023
Informiamo le imprese associate che l’art. 12, comma 3 del D.L. 215/2023 (c.d. decreto Milleproroghe) ha fissato la proroga dei termini per adeguare le autorizzazioni degli impianti alle disposizioni dell’attuale D.M. 152/2022 inerente alla cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione (c.d. decreto end of waste rifiuti C&D).
Per i gestori di impianti di trattamento rifiuti già autorizzati al recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione, viene disposta la proroga al 4 novembre 2024 (anziché al 4 maggio 2024) per presentare agli Enti preposti le istanze di adeguamento delle autorizzazioni già rilasciate.
In attesa di tale adeguamento, è valida la possibilità per i gestori degli impianti di trattamento rifiuti da C&D di continuare a trattare/recuperare i rifiuti da costruzione e demolizione secondo le indicazioni contenute nelle autorizzazioni in essere e quindi anche di commercializzare i prodotti ottenuti.
Segnaliamo tuttavia che il 14 dicembre 2023, il Ministero dell’Ambiente ha provveduto a notificare a Bruxelles alla Commissione Europea la bozza di regolamento nazionale sulla cessazione della qualifica di rifiuto (end of waste) per gli inerti da C&D, che sostituirà l’attuale D.M. 152/2022.
È quindi aperta la fase c.d. di “standstill”, un periodo della durata di 90 giorni, nel corso della quale gli Stati Membri, i privati cittadini e, in generale, tutti i soggetti interessati possono presentare osservazioni o evidenziare eventuali criticità. Decorso tale termine, che scade il 15 marzo 2024, il provvedimento potrà essere definitivamente adottato dallo Stato italiano.
In allegato il testo del nuovo regolamento per la cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti da costruzione e demolizione notificato alla Commissione Europea il 14 dicembre 2023.