Proroga termini per i gestori di impianti di trattamento rifiuti da C&D
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 27 febbraio 2023, n. 49, la legge di conversione 24 febbraio 2023, n. 14 del D.L. n. 198/2022 che proroga dal 4 maggio 2023 al 4 maggio 2024 il termine entro il quale i gestori degli impianti di trattamento rifiuti già autorizzati al recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione dovranno presentare le istanze di adeguamento delle autorizzazioni in essere ovvero già rilasciate.
Suggerimento n. 142/30 del 1 marzo 2023
Precedenti comunicazioni
Informiamo le imprese associate che è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 27 febbraio 2023, la legge di conversione n. 14/2023 del D.L. n. 198/2022 che, all’art. 11 comma 8-undecies, stabilisce la proroga anche dei termini di cui agli artt. 7 e 8 del decreto n. 152/2022 c.d. decreto end of waste dei rifiuti da costruzione e demolizione (vedi allegato).
Si tratta di un importante risultato, frutto di una forte azione di sensibilizzazione svolta da Assimpredil Ance e da Ance sia a livello parlamentare sia presso il competente Ministero.
In pratica, per i gestori degli impianti di trattamento rifiuti già autorizzati al recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione, viene disposta la proroga al 4 maggio 2024 (anziché al 4 maggio 2023) per presentare agli Enti preposti le istanze di adeguamento delle autorizzazioni già rilasciate.
Segnaliamo che, nelle more di tale adeguamento, vige la possibilità per i gestori degli impianti di trattamento rifiuti da C&D di continuare a trattare/recuperare i rifiuti da costruzione e demolizione secondo le indicazioni contenute nelle autorizzazioni in essere e quindi anche di commercializzare i prodotti ottenuti.
Inoltre, la citata legge di conversione 24 febbraio 2023, n. 14 proroga al 4 novembre 2023 la conclusione della fase di monitoraggio per la revisione del decreto end of waste dei rifiuti da costruzione e demolizione (D.M. n. 152/2022) il cui termine era inizialmente fissato al 4 maggio 2023.