Credito di imposta 4.0: modelli di comunicazione
Il Mimit ha emanato il Decreto direttoriale con i modelli di comunicazione per i dati e le altre informazioni riguardanti l’applicazione dei crediti d'imposta del Piano Transizione 4.0.
Suggerimento n. 219/26 del 29 aprile 2024
L’art. 6 del DL 39/2024 ha introdotto l'obbligo di inviare al Mimit un'apposita comunicazione, ai fini della fruizione del credito d'imposta beni 4.0 e del credito d'imposta RSI&D (v. Suggerimento n. 188/22 del 5 aprile 2024).
Nelle more della pubblicazione dei modelli di comunicazione, l'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 19 del 12 aprile 2024, ha disposto la sospensione delle compensazioni per i crediti d'imposta relativi a investimenti in beni 4.0 effettuati nel 2023 (senza prenotazione entro il 31 dicembre 2022) e nel 2024, investimenti in RSI&D effettuati nel 2024 (v. Suggerimento n. 211/24 del 19 aprile 2024).
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto direttoriale riguardante la compensazione dei crediti di imposta per gli investimenti del piano Transizione 4.0 che definisce il contenuto e le modalità di invio dei modelli di comunicazione di dati e informazioni che le imprese devono fornire. La trasmissione dei modelli di comunicazione costituisce presupposto per la fruizione dei crediti d’imposta.
I modelli di comunicazione sono ora disponibili in formato editabile sul sito istituzionale del GSE al seguente link. Nello specifico, il MIMIT ha approvato due diversi modelli di comunicazione:
- per gli investimenti in beni strumentali nuovi, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese (Modulo 1);
- per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica (Modulo 2).
Con riferimento ai beni 4.0, si ricorda che la comunicazione va inviata:
- in via preventiva (con i dati programmati) e consuntiva (con i dati definitivi), per gli investimenti che si intendono effettuare dal 30 marzo 2024;
- in via consuntiva, per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 29 marzo 2024, nonché per quelli effettuati nel 2023 (senza prenotazione entro il 31 dicembre 2022).