CQC – Termini di qualificazione dei nuovi conducenti e manuale CQC 2021
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile ha emanato due circolari con cui ha posticipato i termini di decorrenza dei nuovi programmi di qualificazione iniziale per i nuovi conducenti e ha pubblicato il Manuale CQC 2021 contenente tutte le indicazioni in merito alla formazione degli autisti.
Suggerimento n. 663/192 del 19 ottobre 2021
Precedenti comunicazioni
Informiamo le imprese associate che il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile (MIMS) ha pubblicato la circolare n. 31024 del 07/10/2021 con la quale ha posticipato l'entrata in vigore dei nuovi programmi di qualificazione iniziale del conducente per i nuovi autisti che devono conseguire la CQC (Carta di Qualificazione del Conducente).
La circolare interessa i soggetti che devono acquisire la CQC per la prima volta e non influisce sui corsi di formazione periodica del personale già formato.
La circolare precisa che i contenuti e le forme di erogazione della qualificazione iniziale per i nuovi conducenti e, di conseguenze, il nuovo programma d'esame, sarà applicato ai corsi a partire dal 2 gennaio 2022. La circolare è stata resa necessaria per permettere agli operatori del settore di predisporre aggiornamenti adeguati dei corsi e dei materiali didattici.
Viene inoltre specificato che dal 15 ottobre 2021 entreranno comunque in vigore le altre disposizioni in materia di formazione dei conducenti riguardanti la CQC e riportate nella circolare n. 29671 del 27/09/2021 c.d. “Manuale CQC 2021”.
Tra le novità indicate nel “Manuale CQC 2021” segnaliamo: le procedure di accreditamento, i requisiti soggettivi e oggettivi degli erogatori dei corsi, le modalità di rinnovo della CQC, la disciplina dei corsi di formazione periodica, le norme sui corsi di qualificazione iniziale e periodica dei titolari di patente estera, le attività di vigilanza, ispezione, controllo e le attività sanzionatorie.
Per approfondimenti si rimanda al testo del "Manuale CQC 2021" in allegato.
Come già segnalato, ricordiamo alle imprese che la guida degli autocarri con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate è consentita solo a dipendenti che sono stati assunti con mansione di autista e che hanno conseguito sia la patente di guida C sia la CQC.
Invece per i dipendenti, muniti di patente C, che siano stati assunti con mansione diversa da autista l’obbligo del conseguimento della CQC per poter guidare gli autocarri con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate scatta solo quando il dipendente guida (in modo continuativo oppure non continuativo) detti autocarri più del 30% dell'orario di lavoro mensile.