Si ricorda che il prossimo 16 dicembre scade il termine per il pagamento del saldo di IMU e TASI.

Il pagamento si esegue con modello F24; molti Comuni rendono disponibile un software per effettuare i conteggi.

Si ricorda inoltre che sono esenti da IMU i fabbricati costruiti (o sui quali sono stati eseguiti interventi di ristrutturazione edilizia ed urbanistica, restauro e risanamento conservativo) e destinati dall’impresa costruttrice/ristrutturatrice alla vendita, fino a che permanga tale destinazione e non siano locati.
L’esenzione ai fini IMU si applica solo a condizione che i lavori di costruzione o ristrutturazione siano ultimati e che il fabbricato sia classificato in bilancio tra le rimanenze (c.d. “bene merce”), destinato alla vendita e non locato. Per poter fruire dell’esenzione è inoltre necessario presentare, a pena di decadenza, al Comune ove sono ubicati gli immobili, un’apposita dichiarazione IMU entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si sono verificati i presupposti per l’esenzione.

Con riferimento alla TASI non è invece prevista una norma nazionale che disponga, come per l’IMU, l’esenzione dal tributo per i “beni merce”: pertanto, per tali immobili occorrerà verificare i singoli regolamenti comunali al fine di individuare l’aliquota stabilita per il calcolo dell’imposta da versare.