Recuperatori Rifiuti - Pagamento diritto annuale entro il 30 aprile 2014
I gestori di impianti di trattamento rifiuti, autorizzati in procedura semplificata (art.214 e 216 D.Lgs 152/2006) hanno l’obbligo di effettuare entro il 30 aprile 2014 il pagamento del diritto annuale per l’iscrizione al Registro Recuperatori Rifiuti.
29/apr/2014
Suggerimento n. 157 /41 del 27 marzo 2014
Facciamo seguito al nostro Suggerimento n. 183 del 8 aprile 2013 per ricordare alle imprese iscritte al Registro Recuperatori Rifiuti non pericolosi in procedura semplificata che, entro il 30 aprile 2014, è obbligatorio pagare il diritto annuale al fine di mantenere attiva l’iscrizione a detto registro e conservare quindi i requisiti necessari per esercitare l’attività di recupero in procedura semplificata dei citati rifiuti.
Pertanto i gestori di impianti in procedura ordinaria (ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs 152/06) sono esclusi da questo adempimento, mentre rientrano tra i soggetti obbligati al rispetto della scadenza del 30 aprile 2014 in merito alla compilazione dell’applicativo web O.R.S.O. (vedi apposito Suggerimento sul tema).
Il diritto annuale di iscrizione per il recupero dei rifiuti non pericolosi in procedura semplificata deve essere versato a favore della Provincia territorialmente competente (cioè dove è ubicato l’impianto) e più precisamente a quella a cui è stata trasmessala comunicazione di inizio attività.
Gli importi dei diritti annuali per l’anno 2014 non sono variati rispetto a quelli dello scorso anno. In allegato trasmettiamo un prospetto con detti importi, nonché gli estremi dei conti correnti postali, le indicazioni di causale, indirizzi e numeri di fax delle Province di nostra competenza.
Ricordiamo alle imprese che, dopo aver effettuato il pagamento, è obbligatorio fotocopiare la ricevuta di pagamento e trasmetterla via fax alla Provincia territorialmente competente (dove è ubicato l’impianto).
Il mancato pagamento comporta la sospensione dell’esercizio dell’attività di recupero, con tutte le conseguenze che ne potrebbero derivare (comma 3, art.3 del decreto n.350/1998).
Allegati