Pagamento canoni idrici – Proroga al 30 giugno 2017
La Regione Lombardia ha prorogato al 30 giugno 2017 il termine per il pagamento anticipato del canone demaniale per le concessioni di acque pubbliche ad uso industriale (invece che al 31 marzo, come negli anni scorsi).
30/giu/2017
Suggerimento n.132/36 del 3 marzo 2017
Facciamo seguito al Suggerimento n.107/2016 per informare le imprese associate che Regione Lombardia ha introdotto un nuovo termine di scadenza per il pagamento dei canoni idrici per le concessioni di acque pubbliche ad uso industriale.
Per effetto della modifica introdotta dall’art. 7 comma 3 della L.R. 35/2016, il nuovo termine per il pagamento del canone demaniale è fissato al 30 giugno 2017 (invece che al 31 marzo, come negli anni scorsi).
Soggetti interessati
Sono interessate al pagamento tutte le imprese concessionarie di derivazione/prelievo di acqua pubblica ad uso industriale (da corsi d’acqua superficiali, da sorgenti, da pozzi).
Ricordiamo che, ai sensi dell’articolo 7, comma 1 del R.R. n. 2/2006, la competenza in ordine al rilascio di concessioni e autorizzazioni per la derivazione di acqua pubblica ad uso industriale spetta:
- alla Regione Lombardia per le grandi derivazioni;
- alle Province/Città Metropolitana per le piccole derivazioni nonché per il rilascio delle licenze per attingere acqua pubblica (pozzi).
Sono considerate grandi derivazioni quelle che eccedono i seguenti limiti:
- uso irriguo o agricolo: > 1000 l/s o 500 Ha (n.d.r Ha=ettari) di superficie irrigata;
- bonificazione colmata: > 5000 l/s;
- uso domestico (potabile, igienico, ecc…): > 100 l/s;
- uso industriale: > 100 l/s;
- pescicoltura (o ittiogenico): > 100 l/s;
- idroelettrico (o produzione energia): > 3000 Kw (potenza nominale media);
- igienico e assimilati (antincendio, zootecnico, altro uso): > 100 l/s.
Sono considerate piccole derivazioni quelle che non superano i seguenti limiti:
- pescicoltura (o ittiogenico): > 100 l/s;
- uso irriguo o agricolo: < 1000 l/s o 500 Ha di superficie irrigata;
- bonificazione colmata: < 5000 l/s;
- uso domestico (potabile, igienico, ecc…): > 100 l/s;
- uso industriale: < 100 l/s;
- pescicoltura (o ittiogenico): < 100 l/s;
- idroelettrico (o produzione energia): < 3000 Kw (potenza nominale media);
- igienico e assimilati (antincendio, zootecnico, altro uso): < 100 l/s.
Quanto pagare
Gli importi unitari dei canoni demaniali per i vari usi delle acque pubbliche sono riportati nella tabella canoni anno 2017, resa nota con il D.d.s. 1 dicembre 2016 n. 12793 (pubblicato sul BURL Serie Ordinaria n. 50 del 12 dicembre 2016, vedi allegato).
Per calcolare il canone, l'unità di misura per tutti gli usi è il modulo che corrisponde ad una portata di 100 l/s (ad esclusione dell'uso irriguo ed all'uso idroelettrico).
Per questi ultimi le unità di misura sono rispettivamente l'ettaro (ha) di superficie irrigata, nonché il chilowatt (kW) di Potenza Nominale Media annua di concessione.
Quando pagare
Il canone demaniale per l'uso dell'acqua è annuo ed anticipato. Le somme dovute per l’anno 2017 devono essere corrisposte in un'unica soluzione anticipatamente entro il 30 giugno 2017 (art. 6 della L.R. 29 giugno 2009, n. 10, come modificato dalla L.R. 35/2016).
Come pagare
I canoni per l'uso delle acque pubbliche nel territorio lombardo sono versati a favore della Regione Lombardia - Tesoreria Regionale sia per le piccole che per le grandi derivazioni.
La Regione Lombardia invierà entro il mese di giugno 2017 a tutti i soggetti titolari di utenza, un avviso di scadenza del pagamento per ogni utenza di acqua pubblica, avviso che riporterà:
- la somma da versare a titolo di canone per l’anno 2017;
- le modalità per effettuare il pagamento.
Solo ed esclusivamente in caso di mancato ricevimento dell'avviso di scadenza o in caso di impossibilità del pagamento sulla base delle modalità indicate nell'avviso, si potrà saldare l’importo dovuto per l’anno 2017 effettuando un versamento con bonifico utilizzando le seguenti coordinate: IBAN IT88 B030 6909 7901 0000 0300029. In caso di versamento tramite IBAN è tassativamente necessario:
- effettuare un versamento per ogni singola utenza;
- indicare l’esatta denominazione del soggetto titolare dell’utenza.
Nella causale del versamento dovrà essere indicato:
- il numero di codice identificativo dell'utenza (ID PRATICA)
- il Codice Fiscale/Partita IVA del soggetto titolare dell’utenza
- la dicitura “canone acqua anno 2017”.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda al sito:
www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/servizi-e-informazioni
seguendo il percorso Tributi e Canoni – Canoni demaniali - Canoni demaniali per l’uso di acque pubbliche.