Informiamo le imprese associate che i gestori di impianti fissi di recupero e/o smaltimento di rifiuti che, entro il 30 aprile 2019, devono comunicare i dati sull’attività svolta nell’anno 2018 (quantità in tonnellate e percentuali di materiali recuperati) utilizzando esclusivamente l’applicativo web O.R.S.O. 3.0 (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale) collegandosi al seguente sito web: https://orso.arpalombardia.it.

A seguito della pubblicazione del DPCM 24 dicembre 2018 che ha fissato la scadenza per la presentazione del MUD al 22 giugno 2019, la Regione Lombardia con una propria nota (vedi allegato) ha comunicato che il termine per la compilazione della “scheda Impianti” di O.R.S.O. con i dati dell'anno 2018 rimane invariato al 30 aprile 2019, fatto salvo per il caricamento del MUD, che potrà essere completato entro il 22 giugno 2019, previa riapertura in compilazione di tutte le schede a partire dal 15 maggio 2019 direttamente da parte degli Osservatori Rifiuti oppure su richiesta specifica da parte del gestore dell'impianto.

Ricordiamo alle imprese che l’applicativo O.R.S.O. è previsto dall’articolo 18, comma 3 della L.R. n. 26/2003 e s.m.i. unitamente alla D.G.R. n. IX/2513/2011 del 16 novembre 2011 e al D.d.s. 19 marzo 2013 n. 2578 e, deve essere presentato per tutti gli impianti che effettuano recupero e/o smaltimento di rifiuti indipendentemente dal tipo di autorizzazione (semplificata, ordinaria, AIA).

Per le modalità di compilazione si rimanda alla D.g.r. 21 aprile 2017 n. X/6511 (vedi allegato). 

SANZIONI

Come previsto dall’articolo 54 comma 2 lettera 0a) della L.R. 26/2003, come modificato dalla L.R. 10/2009, in merito all’applicativo web O.R.S.O. ha introdotto una sanzione pari ad un importo compreso tra € 1.000,00 e € 10.000,00 per:

- inosservanza dell’obbligo di compilazione dei dati;

- mancato rispetto dei termini di cui ai precedenti punti;

- mancata comunicazione di tutti i dati e le informazioni minimali (come precisato nell’allegato alla citata delibera).

Per effetto dell’articolo 16 della L. 689/1981 la sanzione minima applicabile è pari a € 2.000,00.