Facciamo seguito al Suggerimento n. 573/2016 per informare le imprese associate che è stata pubblicata la L.R. 26 maggio 2017 n. 15 (sul BURL n. 22 del 30 maggio 2017, vedi allegati) inerente la “Legge di semplificazione 2017”.

Con specifico riferimento al settore dell’autotrasporto, l’art. 18 della L.R. 15/2017 interviene con alcune integrazioni alle disposizioni per il rilascio delle autorizzazioni per la circolazione dei veicoli eccezionali e dei trasporti in condizioni di eccezionalità sulla rete viaria regionale, modificando rispettivamente l’art. 42 della L.R. n. 6/2012 “Disciplina del settore dei trasporti” e l’art. 3-bis della L.R. n. 9/2001 “Programmazione e sviluppo della rete viaria di interesse regionale” (vedi allegati).

Ricordiamo alle imprese che per gli autocarri classificati mezzi d’opera (cioè autocarri isolati, autobetoniere, complessi veicolari costituiti da autocarro-motrice + rimorchio oppure trattore-motrice + semirimorchio, nonostante per i medesimi l’autorizzazione alla circolazione sia espressamente esclusa, vedi articolo 10, comma 7 del Codice della Strada), che circolano in regime di trasporti in condizioni di eccezionalità cioè superano i limiti di peso complessivo a pieno carico c.d. “peso legale” (art. 61 del CDS) e quindi utilizzano i c.d. “pesi potenziali”, sussiste l’obbligo di richiedere agli Enti proprietari delle strade (ANAS per strade statali e Province per strade comunali e provinciali) un’apposita autorizzazione che, nel caso specifico, acquisisce solo ed esclusivamente e in via transitoria, la valenza di elenco delle strade percorribili, in attesa che sia pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’elenco delle strade non percorribili da detti autocarri (ai sensi degli articoli 225 e 226 del Codice della Strada).

Per effetto del nuovo art. 18 della L.R. 15/2017, gli elenchi delle strade percorribili dai veicoli eccezionali e dai trasporti in condizioni di eccezionalità saranno resi noti e costantemente aggiornati non solo tramite la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ma anche attraverso i siti web istituzionali degli Enti proprietari delle strade.