Come noto, il percorso di digitalizzazione e semplificazione dei rapporti tra cittadini e Pubbliche Amministrazioni, si concluderà, entro il prossimo 30 settembre, con la definitiva dismissione di tutte le credenziali di accesso ai vari portali in favore del Sistema Pubblico di Identità Digitale SPID e degli altri sistemi di identificazione digitale (CIE – Carta di Identità Elettronica e CNS – Carta Nazionale dei Servizi).

In particolare, rendiamo noto quanto recentemente comunicato al riguardo da INPS e dal Ministero del Lavoro.

INPS

L’Istituto ha comunicato che, a partire dal 1° settembre 2021, non sarà più consentito l’accesso ai servizi online dell’INPS mediante PIN per i profili diversi da quello di cittadino.

Tutti gli utenti che necessitano di operare sul portale dell’Istituto per adempimenti connessi alla propria attività lavorativa e che operano in qualità di azienda, intermediario, professionista, ecc., dovranno dotarsi, entro il mese di agosto 2021, di una credenziale SPID almeno di 2° livello, o di una CIE (Carta di Identità Elettronica) con relativo PIN, o di una CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

L’Istituto si riserva inoltre la possibilità di inibire progressivamente l’accesso attraverso il proprio PIN agli utenti che risultano già dotati di una delle credenziali sopra citate.

MINISTERO DEL LAVORO

Il Ministero del Lavoro ha reso noto che, al fine di rafforzare la sicurezza nell’utilizzo dei propri servizi online, a partire dal prossimo 7 luglio, saranno modificate le modalità di accesso al Portale Servizi Lavoro con l’introduzione di un processo di autenticazione più sicuro.

Per operare sul sito, si dovrà quindi disporre di credenziali SPID di secondo livello: nome utente e password già in uso con lo SPID di primo livello e un pin dinamico generato ad ogni richiesta di accesso (one time password), che verrà fornito attraverso sms su cellulare o con l'uso di un'app (fornita dal proprio gestore di identità digitale e fruibile attraverso un dispositivo, come ad esempio smartphone o tablet).

Nel suggerire alle imprese associate di verificare con il proprio provider l'abilitazione al livello due di SPID e le modalità in uso per ottenere il codice di accesso (one time password), segnaliamo che gli uffici dell’Associazione sono a disposizione per ogni chiarimento e supporto tenuto conto delle diverse esigenze aziendali.