Ricerca delle voci nel Prezzario Regionale 2024

Vi indichiamo alcuni accorgimenti da adottare per agevolare la ricerca di specifiche voci nelle versioni Excel ed OpenOffice del Prezzario Regionale, che può essere velocizzata utilizzando la funzione “filtro” dei programmi.

Suggerimento n. 245/15 del 15 maggio 2024


Il Prezzario Regionale dei Lavori Pubblici nella versione 2024 (la cui uscita è stata comunicata con il ns. suggerimento n. 136/11 dell’8 marzo 2024) è stato completamente rivisitato nella struttura, nei codici e nell’impostazione delle declaratorie rispetto alla versione del 2023. Abbiamo ritenuto opportuno, pertanto, fornirvi alcune indicazioni operative per facilitare la ricerca delle lavorazioni al suo interno, che ora potrebbe risultare più laboriosa.

Le declaratorie del nuovo Prezzario, in particolare, sono aumentate di numero (ogni variante è una lavorazione a sé) e risultano estremamente lunghe, accorpando in una sola cella la descrizione dell'opera e le specifiche delle componenti che la compongono.

Ciò può rendere lungo e difficoltoso trovare la voce richiesta o effettuare il raffronto tra le opzioni simili.

La difficoltà cresce se si opera con i file PDF ed XLS, gli unici attualmente disponibili: con questi due tipi di file, infatti, a differenza di quanto accade nei programmi di computo specifici, il comando “Cerca” o “Trova” non consente la ricerca nel testo di più parole contemporaneamente, a meno che non siano consecutive.

I file XLS (utilizzabili con i programmi Excel, OpenOffice, LibreOffice – gli ultimi due sono scaricabili gratuitamente) permettono, però, di superare questa limitazione mediante l’uso dei filtri. Di seguito, dunque, riportiamo alcune indicazioni per l'impiego di tale opzione con i primi due di questi programmi.

 

EXCEL

Nella barra multifunzione (File; Home; Inserisci…), selezionare la scheda Visualizza; cliccare su una cella della prima riga del Prezzario (quella con le intestazioni delle colonne); nella barra dei comandi, sezione Finestra, selezionare Blocca riquadri/Blocca riga superiore. Ora, scorrendo il foglio, la riga d’intestazione rimarrà sempre visibile.

Selezionare la scheda Home e, sempre con una cella della riga d’intestazione attiva, nella barra dei comandi, settore “modifica”, selezionare Ordina e filtra/Filtro: comparirà un quadrato con freccia accanto all’intestazione di ciascuna colonna.

Cliccare il quadrato con freccia accanto all’intestazione “declaratoria” e nel menu a tendina selezionare Filtra per testo/Contiene… Nella finestra che si aprirà, selezionare nel menu a tendina in alto a sinistra l’opzione “contiene” e nel menu alla sua destra inserire una parola contenuta nella voce che si ricerca: quella che si ritiene più caratterizzante per ciò che cerchiamo. Le voci che rimarranno visibili saranno solo quelle che contengono il testo inserito.

Si può poi restringere ulteriormente il campo applicando un secondo filtro. Se lo si vuole applicare sempre alla declaratoria, nella stessa finestra di filtro, dal menu in basso a sinistra scegliere un’opzione, ad esempio ancora “contiene”, ed inserire a destra un’altra parola che si ritiene contenuta nella voce ricercata, oppure, ad esempio selezionare l’opzione “non contiene” e a destra digitare una parola che compare in molte delle voci visibili ma non attinenti, in modo da eliminarle dalla visualizzazione. 

Purtroppo, il programma Excel non consente di impostare più di due filtri sulla stessa colonna, cosa invece fattibile con Openoffice. Si possono però aggiungere filtri ulteriori applicandoli su altre colonne. Si può, ad esempio, operare sulla colonna dell’unità di misura, cliccando sul quadrato grigio a fianco dell'intestazione e, nella finestra che viene visualizzata, deselezionando dall'elenco in basso l'opzione “Seleziona tutto” e selezionando invece l'unità di misura che si ritiene d'interesse. Oppure si può agire sulla prima colonna, ove sono riportati i codici, selezionando, ad esempio, come filtro “Filtra per testo/Inizia con…” e inserendo “LOM241.OC”, così da limitare la visualizzazione alle sole voci di opere compiute.

Le colonne a cui è stato applicato un filtro sono immediatamente riconoscibili per l'icona contenuta nel quadrato grigio a fianco all'intestazione di colonna: quelle ove è stato applicato un criterio di filtro, al posto di un semplice triangolo mostrano l'icona di un imbuto più un triangolo di dimensioni ridotte.

Per cancellare o modificare un filtro, riaprire il menu a tendina nella colonna indagata e cliccare su “Cancella filtro da…”, oppure modificare il filtro impostato. Per cancellare tutti i filtri, nella barra dei comandi in alto aprire il menu a tendina e cliccare su “cancella”.

 

Esempio

Per ricercare i ferri da armatura nel volume Parte 1, si può scrivere B450C come primo filtro, applicato alla colonna declaratoria, con opzione “contiene”. In questo caso, le righe/declaratorie visibili passano da 12.222 a 49. Si potrebbe poi aggiungere un secondo filtro alla declaratoria, selezionando “non contiene” e digitando nel campo alla sua destra “predall”. Le voci visibili scendono a 42. Si può aggiungere (o sostituire alla seconda limitazione) un filtro alla colonna U.M., ad esempio selezionando “contiene” nel filtro per testo e inserendo “Kg”, cosicché le voci da controllare scendono a 6, oppure, nell’elenco che viene proposto dentro il menu a tendina in basso, togliendo il segno di spunta a “Seleziona tutto” e mettendolo solo a “1Kg”: le voci da controllare scendono a 4.

 

OPENOFFICE

OpenOffice è dotato di opzioni di filtro simili ad Excel, ma con il vantaggio che consente di impostarne fino a quattro sulla stessa colonna invece di due.

Cliccare sulla cella nell'angolo in alto a sinistra per selezionare l'intero foglio di lavoro, quindi dalla barra in alto (contenente File; Modifica...) selezionare Dati/Filtro/Filtro automatico: accanto all’intestazione di ciascuna colonna comparirà un quadrato con freccia, come in Excel.

La filtrazione si può effettuare anche senza questo settaggio iniziale, selezionando direttamente Dati/Filtro/Filtro standard, ma i “quadrati” a fianco alle intestazioni di colonna consentono di effettuare le filtrazioni più velocemente e di visualizzare immediatamente dove sono stati impostati dei filtri. Quelli delle colonne a cui è stato applicato un filtro presentano, infatti, in basso a destra, un piccolo segno azzurro. Per sospendere temporaneamente la filtrazione (mantenendo comunque attivi i filtri impostati), sempre con tutto il foglio selezionato (avendo cliccato la cella in alto a sinistra), cliccare nuovamente su Dati/Filtro/Filtro automatico: spariranno i quadrati e ritorneranno visibili tutte le righe, finché non si riattiverà il Filtro automatico.

Per impostare i vari filtri, selezionare l'opzione “Filtro standard” cliccando sul quadrato grigio a fianco all'intestazione di una colonna e aprendo così un menu a tendina: si aprirà una finestra e in questa ogni riga è un'opzione di filtro. Nella prima riga della finestra, in “Nome di campo” si troverà preimpostata l'intestazione della colonna attiva, ma volendo cambiare la colonna a cui applicare il primo filtro basta aprire il menu a tendina, con la freccia a fianco del Nome e selezionare un'altra delle intestazioni di colonna. Nel campo successivo, denominato “Condizione”, selezionare il criterio di filtrazione, ad esempio “contiene” o “non contiene”. Nel campo “Valore” digitare la parola o il numero che si vuole ricercare o escludere (basta anche una parte, ad esempio “armatur” se non si sa se la declaratoria contiene “armatura” od “armature”).

Si prosegue poi settando gli altri filtri. Dalla seconda riga delle opzioni di filtro, occorre impostare come prima cosa l'”Operatore”: “E” per aggiungere il nuovo criterio (la ricerca mostrerà esclusivamente le righe contenenti sia il criterio precedente che quello della riga che inizia con E); “O” per mettere il criterio aggiuntivo come alternativa (la ricerca mostrerà le righe che rispettano il criterio precedente o quello seguente o entrambi).

Per modificare un filtro, cliccare sulla freccia a fianco di una declaratoria, quindi cliccare su Filtro standard e modificare le impostazioni specifiche; per cancellare tutti i filtri, selezionare Dati/Filtro/Rimuovi filtro.

Per impostare più di quattro filtri si può utilizzare il comando Dati/Filtro/Filtro speciale, che però ha settaggi più complessi.

 

Anche alla luce della complessità e delle novità contenute nel nuovo Prezzario, gli uffici dell’Associazione, che hanno contribuito in modo sostanziale al lungo lavoro di predisposizione dello stesso, restano naturalmente a disposizione per ogni utile chiarimento.


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