Regione Lombardia: Bando filiere 2022
Sostegno economico per lo sviluppo e il consolidamento delle filiere produttive e di servizi e degli ecosistemi industriali, produttivi ed economici in Lombardia.
Suggerimento n. 516/13 del 5 agosto 2022
Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo, attivano il bando “Innovazione dei processi e dell’organizzazione delle filiere produttive e di servizi e degli ecosistemi industriali produttivi ed economici in Lombardia” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove filiere ed ecosistemi ed il rafforzamento di filiere già costituite, sviluppando interconnessioni tra imprese a sostegno dell’innovazione dei processi e dell’organizzazione, anche attraverso interventi di digitalizzazione.
Il presente bando costituisce un intervento nell’ambito della c.d. “Fase 2” individuata ai sensi del decreto 2338/2022. La dotazione finanziaria è pari a 4.000.000 euro.
SOGGETTI BENEFICIARI
- Filiere che abbiano presentato domanda entro il 15 settembre 2022 sulla Manifestazione di interesse approvata con d.d.u.o. n. 2338 del 24 febbraio 2022 (ai sensi della DGR n. 5899/2022) e che abbiano ottenuto riconoscimento da Regione Lombardia entro il 15 ottobre 2022 (Suggerimento n. 214/6 del 25 marzo 2022);
- Aggregazioni di imprese già costituite o da costituirsi ed operanti nell’ambito di una o più filiere produttive e/o ecosistemi industriali, produttivi ed economici che pur rappresentando una filiera non hanno partecipato alla Manifestazione di interesse sopra citata.
Entrambe le tipologie dovranno:
- essere composte da almeno 10 imprese aventi ciascuna una sede sul territorio lombardo, anche rientranti in ambiti geografici separati tra loro e in settori economici diversi accomunate da un medesimo obiettivo rispondente alle finalità del presente bando;
- presentare un accordo sottoscritto dai tutti i partner di progetto che dovrà contenere i ruoli e gli impegni, anche in termini economici di tutti i soggetti interessati, al fine del raggiungimento degli obiettivi del progetto.
INTERVENTI AMMISSIBILI
I “progetti di filiera”, sviluppati nell’ambito del partenariato di filiera, devono prevedere investimenti, finalizzati a implementare meccanismi virtuosi di accelerazione dell'innovazione tecnologica, digitale, organizzativa e sostenibile dei processi produttivi delle imprese partner e per agevolare/consolidare un posizionamento competitivo grazie al raggiungimento di un più elevato potenziale in termini di produttività ed attrattività.
In particolare, sono ammissibili progetti di innovazione dei processi e dell'organizzazione, nell’ambito dei quali possono essere ricomprese: | ||
- | attività di trasformazione digitale basate sulle tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0 quali Advanced Manufacturing Solution, Additive Manufacturing, Realtà aumentata, Simulazione, Integrazioni digitali orizzontali e verticali, Industrial Internet of Things, Cloud Computing, Cybersecurity, Big Data & Analytics; | |
- | soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate: | |
a) | all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori; | |
b) | al software; | |
c) | alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio; | |
d) | ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchangeEDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things; | |
- | interventi per l’innovazione di processo nella filiera quali, ad esempio, l’avvio di metodi di produzione o di distribuzione nuovi (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software); | |
- | interventi per l’innovazione dell'organizzazione quali, ad esempio, l'applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche produttive, commerciali, nell'organizzazione del luogo di lavoro. | |
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono:
- essere realizzati nell’ambito della sede operativa delle imprese ubicata sul territorio lombardo;
- prevedere un importo di spesa non inferiore a 200.000 euro;
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo come si potrà evincere dalla data delle fatture presentate;
- essere ultimati con spese sostenute, quietanzate e rendicontate entro il 30 ottobre 2023 (per l’elenco delle spese ammissibili si veda punto B.1 del bando).
CONTRIBUTO E PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Il contributo a fondo perduto massimo concedibile per progetto è di 400.000 euro a copertura delle spese ammesse, nei limiti del 50% delle PMI e del 15% per l’eventuale grande impresa che collabora attivamente alla realizzazione del progetto.
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 11:00 del giorno 5 settembre 2022 fino alle ore 17:00 del 17 ottobre 2022. La procedura sarà valutativa a graduatoria.