Pianificazione della qualità dell’aria - nuove misure regionali

La Regione Lombardia ha pubblicato la D.g.r. n. XII/2634 del 24 giugno 2024 introducendo il divieto regionale di utilizzo dei veicoli diesel Euro 5/V dal 1° ottobre 2025 e aggiornando alcune misure di pianificazione della qualità dell’aria contenute nel PRIA.

Suggerimento n. 325/59 del 1 luglio 2024


Precedenti comunicazioni

Suggerimenti n. 491/2023 e n. 437/2023

 

Informiamo le imprese associate che la Regione Lombardia ha pubblicato la D.g.r. n. XII/2634 del 24 giugno 2024 (sul BURL n. 26 del 28 giugno 2024, vedi allegato) contenente alcune disposizioni in materia di pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale come rafforzamento delle misure attuative del Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria (PRIA) vigente negli ambiti di intervento maggiormente responsabili delle emissioni.

In data 24 aprile 2024 il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva la nuova Direttiva sulla qualità dell’aria, la quale stabilisce limiti e obiettivi più rigorosi al 2030 per il contenimento degli inquinanti.

Con la D.g.r. n. XII/2634 del 24 giugno 2024 la Regione Lombardia ha approvato il pacchetto di misure attuative e rafforzative del PRIA attualmente vigente integrando gli ambiti di intervento ritenuti maggiormente responsabili delle emissioni inserendo azioni rafforzative nei seguenti ambiti: Veicoli privati commerciali e per il trasporto di persone, Miglioramento dell’utilizzo dei veicoli, Misure temporanee, Azioni per la mobilità sostenibile in ambito urbano.

 

DIVIETO VEICOLI DIESEL EURO 5/V

Viene introdotto il progressivo divieto di utilizzo dei veicoli di classe Euro 5/V diesel (in attuazione del Decreto-Legge n. 121/2023), con limitazioni della circolazione e dell’utilizzo nelle aree urbane dei Comuni appartenenti alla Fascia 1 e dei Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti appartenenti alla Fascia 2, come definite dalla D.g.r. n. 2578/2014, nelle giornate dal lunedì al venerdì, escluse quelle festive infrasettimanali, dalle ore 7.30 alle ore 19.30, dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.

Nello specifico, vengono inserite le seguenti scadenze:

- dal 1° ottobre 2025, le limitazioni riguarderanno le autovetture M1;

- dal 1° ottobre 2026 gli autocarri trasporto cose N1 e N2 e gli autobus M2;

- dal 1° ottobre 2027 la misura coinvolgerà tutte le altre categorie (autocarri N3 e autobus M3).

Per questi veicoli limitati sarà comunque attivo il servizio di Move-In con soglie annuali di 10.000 chilometri per le autovetture (M1) e per autobus M2 e di 12.000 chilometri per le altre categorie. Il provvedimento prevede anche una revisione delle soglie chilometriche annuali Move-In per i veicoli fino a Euro 4 diesel a partire dal 1° ottobre 2024.

Gli allegati 1, 2 e 3 del provvedimento entrano in vigore dal 1° ottobre 2024, andando a modificare e a sostituire, da tale data, le disposizioni definite dai medesimi allegati della precedente D.g.r. n. 1008 del 25 settembre 2023.

 

MISURE TEMPORANEE PER I VEICOLI INQUINANTI

La D.g.r. n. XII/2634 predispone inoltre la modifica delle tempistiche per l’attivazione delle misure temporanee nei casi di superamento delle emissioni di inquinanti di PM10 nell’aria.

In particolare, le misure di primo livello saranno adottate dopo due giorni consecutivi di superamento del valore di 50 µg/m3 della concentrazione di PM10.

Queste disposizioni riguardano il divieto di combustioni all’aperto e le limitazioni alla circolazione per i veicoli inquinanti, al riscaldamento a biomassa e allo spandimento di reflui zootecnici in agricoltura. Le misure di secondo livello saranno invece attivate dopo il settimo giorno consecutivo di superamento.

La delibera disciplina, inoltre, il divieto di combustione all’aperto dei residui vegetali e fornisce indicazioni agli Enti locali sui controlli e sulla gestione delle tempistiche di avvio degli impianti termici.

Rispetto a quest’ultimo punto, la Giunta regionale invita i Sindaci ad avvalersi della facoltà di assumere ordinanze di modifica del periodo di accensione degli impianti termici di climatizzazione alimentati a combustibile fossile, prevedendone una riduzione di 14 giorni complessivi, realizzata tramite il posticipo di 7 giorni della data di inizio e l’anticipo di 7 giorni della data di fine esercizio, rispetto alle date previste per la zona climatica E del territorio regionale, in corrispondenza di situazioni meteoclimatiche che ne giustifichino l’applicazione, anche sulla base del bollettino previsionale meteorologico messo a disposizione da ARPA, andando così ad integrare nello specifico l’azione “Efficientamento degli impianti termici civili”.

 

AZIONI RISERVATE AI COMUNI PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE

Viene inoltre avviata una nuova misura, denominata Bando “Strade verdi” (allegato 4 alla delibera), inerente agli interventi integrati in aree pubbliche urbane per la riduzione delle emissioni derivanti dal traffico creando nuovi spazi per implementare la componente verde dove assente o scarsa e la capacità di adattamento dei centri urbani ai cambiamenti climatici. Per tale misura, riservata ai Comuni lombardi che ricadono nella Fascia 1 e Fascia 2, identificati con D.g.r. n. 1008 del 25 settembre 2023 (Allegati 1 e 2) e sottoposti a limitazione permanente della circolazione dei veicoli più inquinanti, vengono stanziati circa 10 milioni di euro.

Si tratta di un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 500.000 euro per ciascun progetto. Le spese ammissibili, purché strettamente necessarie alla realizzazione dei progetti, riguarderanno il costo dei lavori comprensivi di oneri di sicurezza e IVA, fornitura e posa di arredo urbano e spese tecniche sino a un massimo del 10%, comprensiva di IVA, sul totale dei lavori compresi gli oneri di sicurezza e IVA a base gara.

Il collaudo delle opere realizzate è previsto entro dicembre 2026. La rendicontazione finale presentata dai Comuni è prevista entro la prima metà del 2027. La misura, da avviare nel secondo semestre 2024, rimarrà aperta fino a marzo 2025. La pubblicazione della graduatoria e la concessione dei contributi è prevista entro giugno 2025.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alle pagine dedicate sul sito web di Regione Lombardia.

 


Referenti

Questo contenuto è riservato agli iscritti ad Assimpredil Ance. Se sei iscritto ad Assimpredil Ance, accedi. Se ancora non lo sei, scopri come fare.