Osservatorio NZEB ENEA
ENEA ha costituito l’Osservatorio NZEB con l’intento di mappare sull’intero territorio nazionale gli edifici NZEB e dare visibilità a quelli già realizzati. Le imprese interessate possono segnalare edifici di nuova costruzione e/o ristrutturazioni di immobili esistenti da loro realizzati, purché aventi i requisiti di edificio NZEB.
Suggerimento n. 532/144 del 23 novembre 2017
Informiamo le imprese associate che ENEA, al fine di monitorare la realizzazione di edifici ad alta prestazione e di guidare progettisti e decisori con esempi di tecnologie e buone pratiche, ha avviato a livello nazionale la costituzione di un Osservatorio degli edifici NZEB (edifici a energia quasi zero).
Il progetto prevede la creazione di un catasto pubblico nazionale, da costruire sulla base dei dati forniti in forma volontaria da imprese, professionisti, università e organismi di ricerca, relativi a edifici di nuova costruzione e/o ristrutturazioni di immobili esistenti purché abbiano requisiti di edificio NZEB.
L’Osservatorio NZEB prevede la realizzazione di una scheda-tipo per ogni edificio, contenente oltre ai dati tecnici (indicatori rappresentativi, prestazioni globali, singole e sistemi) alcune fotografie degli edifici stessi e l’impresa costruttrice che li ha realizzati.
L’obiettivo di ENEA è mappare sull’intero territorio nazionale gli edifici NZEB e dare la giusta visibilità a quelli già realizzati: gli edifici realmente NZEB sul mercato infatti sono ancora pochi e la loro realizzazione rappresenta sicuramente un elemento di eccellenza per un’impresa.
DEFINIZIONE DI NZEB
Le norme italiane vigenti definiscono un NZEB come un edificio ad altissima prestazione energetica in cui il fabbisogno energetico (molto basso o quasi nullo) è coperto in misura significativa da energia da fonti rinnovabili, prodotta in loco.
Un edificio a energia quasi zero (NZEB), sia di nuova costruzione che esistente, deve rispondere ai seguenti requisiti tecnici:
a) tutti i seguenti indici, calcolati secondo i valori dei requisiti minimi vigenti al 2021 (e al 2019 per gli edifici pubblici), risultano inferiori ai valori dei corrispondenti indicicalcolati per l’edificio di riferimento:
- il coefficiente medio globale di scambio termico per trasmissione per unità di superficie disperdente;
- l’area solare equivalente estiva per unità di superficie utile;
- l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale;
- l’indice di prestazione termica utile per la climatizzazione estiva, compreso l’eventuale controllo dell’umidità;
- l’indice di prestazione energetica globale, espresso in energia primaria (EPgl), sia totale che non rinnovabile;
- i rendimenti dell’impianto di climatizzazione invernale, di climatizzazione estiva e di produzione dell’acqua calda sanitaria
b) sono rispettati gli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili nel rispetto dei principi minimi di cui all’Allegato 3, paragrafo 1, lettera c), del Lgls 3 marzo 2011, n. 28.
COME SEGNALARE UN EDIFICIO NZEB
Sul sito web di ENEA “Portale 4e” è stato già predisposto l’Osservatorio NZEB, che sarà integrato nei prossimi mesi in funzione dei vari dati tecnici che verranno raccolti: http://www.portale4e.it/centrale_dettaglio_imprese.aspx?ID=2.
Le imprese associate, che avessero terminato l’esecuzione di un nuovo edificio oppure di una riqualificazione di un edificio esistente e aventi requisiti NZEB certificati tramite Attestato di Prestazione Energetica emesso dopo ottobre 2015, possono compilare la scheda tecnica allegata e trasmetterla tramite e-mail all’Area Territorio Tecnologia Economia di Assimpredil Ance (dr.ssa Alessandra Zanni - a.zanni@assimpredilance.it).
Sarà cura dell’Associazione trasmettere tutti i dati all’Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica e all’Unità tecnica di ENEA che sta curando il progetto.