Obbligo assicurativo per danni catastrofali: primi chiarimenti

LE FAQ messe a disposizione da ANIA forniscono alcune prime indicazioni operative.

Suggerimento n. 164/27 del 24 marzo 2025


Come noto la Legge di Bilancio 2024 ha istituito l’obbligo per tutte le imprese con sede legale in Italia o con stabile organizzazione in Italia di stipulare contratti assicurativi sulle immobilizzazioni a copertura di danni catastrofali (v. Suggerimento n. 123/2025).

Come segnalato dall’ANCE, che sta avviando un’azione insieme a Confindustria, la normativa vigente - compreso il D.M. 18/2025 - con il quale sono state stabilite alcune modalità attuative e operative relative all’obbligo della polizza catastrofale, presenta numerosi aspetti poco chiari che generano incertezze nella sua applicazione.

A pochi giorni dall’ormai imminente scadenza del 31 marzo per adempiere all’obbligo assicurativo contro gli eventi catastrofali l’ANIA ha messo a disposizione delle FAQ sul proprio sito web per chiarire alcuni punti della normativa, in attesa di una possibile ulteriore proroga.

Tra i punti affrontati nelle FAQ si segnala quello relativo alla assicurabilità e indennizzabilità dei beni non di proprietà (fabbricati, impianti e/o attrezzature) utilizzati nell’attività di impresa. Secondo il chiarimento riportato da ANIA, se tali beni non sono già coperti da una polizza assicurativa del proprietario, l’affittuario o utilizzatore è tenuto a stipulare l’assicurazione obbligatoria.

È stato inoltre chiarito che le merci non sono incluse tra i beni soggetti all’obbligo di assicurazione.

 


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