Nuovo tachigrafo digitale intelligente

Gli autocarri con massa superiore a 3,5 t. e di nuova immatricolazione, dal 15 giugno 2019 (sia conto terzi sia conto proprio), devono essere dotati di serie di tachigrafo digitale con connessione satellitare (GNSS) che consente sia di individuare la posizione dell’autocarro sia di verificare la velocità e le distanze percorse dal veicolo.

Suggerimento n. 346/93 del 9 luglio 2019


Il regolamento di esecuzione della Commissione Europea 502/2018 ha stabilito che, dal 15 giugno scorso, gli autocarri di nuova immatricolazione ed aventi massa massima complessiva superiore a 3,5 t., devono essere dotati di serie con il nuovo tachigrafo digitale c.d. intelligente.

È un nuovo sistema di registrazione tachigrafica che assicurerà livelli più elevati di sicurezza stradale degli autocarri e renderà impossibili le manipolazioni della strumentazione.

Il nuovo tachigrafo digitale intelligente funziona sulla base di un servizio di posizionamento (geolocalizzazione del veicolo) garantito da un sistema di navigazione satellitare (GNSS).

In pratica, la nuova strumentazione digitale individua la posizione dell’autocarro nel corso del periodo di lavoro giornaliero attraverso una connessione satellitare (GNSS) registrando quindi automaticamente la posizione dell’autocarro sia in corrispondenza del luogo d’inizio del periodo di lavoro giornaliero sia la posizione dell’autocarro nel luogo di destinazione raggiunto, annotando anche il luogo di fine periodo di lavoro giornaliero dove stazionerà l’autocarro.

Una novità importante riguarda la definizione e il metodo di calcolo delle 3 ore di guida per la geolocalizzazione dell’autocarro. Fino a ieri, in base al testo normativo, la posizione dell’autocarro doveva essere rilevata dopo un “periodo di guida continuo” di 3 ore.

Considerato però che detta situazione poteva non accadere mai laddove l’interruzione di 45 minuti fosse avvenuta prima delle 3 ore stesse, la posizione dell’autocarro viene rilevata a ogni multiplo di 3 ore del “periodo di guida cumulativo” che non viene pertanto mai azzerato.

In pratica, ogni 3 ore di movimento dell’autocarro, in qualsiasi modo effettuate, sarà registrata la posizione del veicolo.

Il tachigrafo di nuova generazione consentirà anche una comunicazione da remoto con trasmissione dei dati wireless. Pertanto gli organi di Polizia, dotati di apposita apparecchiatura, potranno interrogare il nuovo tachigrafo digitale intelligente quando l’autocarro è in movimento per controllare, ad esempio, la guida in assenza di carta del conducente valida, l’inserimento della carta del conducente durante la guida, il numero d’immatricolazione dell’autocarro, la velocità dell’autocarro che è stata registrata dal nuovo tachigrafo oppure anche i tentativi di violazione della sicurezza, interruzioni dell'alimentazione di energia, guasto del sensore, errore dei dati di movimento, dati contrastanti sul movimento del veicolo.

Ciò nonostante non potranno essere elevate dagli organi di Polizia “sanzioni automatiche” a carico del conducente. I dati dell’autista sono protetti da privacy e i datori di lavoro sono tenuti ad informare i conducenti della possibilità di una comunicazione remota da parte dell’autorità di controllo.

Le eventuali sanzioni potranno essere contestate solo fermando l’autocarro e svolgendo un normale accertamento di controllo.

Con il tachigrafo digitale intelligente saranno implementabili anche altre funzioni tra cui i sistemi di pesatura dei veicoli in movimento, la ricezione dei dati sul consumo di carburante e sui parametri di guida dei conducenti, i servizi telematici di trasporto intelligente (ITS) e di sicurezza stradale (ad es. infomobilità) di futura implementazione sulle strade interconnesse, nonché i dati utili per il controllo delle eventuali operazioni di cabotaggio o di distacco degli autisti.

Un’altra novità riguarda le stampe giornaliere dell’autista e dell’autocarro laddove è stato modificato il campo della posizione dell’autocarro (latitudine e longitudine), completo di ora e di odometro (cioè le distanze percorse dal veicolo) rilevata ad inizio e alla fine del periodo di lavoro giornaliero ogni 3 ore di guida.

Per tutti gli autocarri già immatricolati alla data del 14 giugno 2019 non sussiste alcun obbligo di integrare l’attuale tachigrafo digitale con il nuovo modello di seconda generazione c.d. “intelligente”, a condizione che detti autocarri siano adibiti a trasporti nazionali.

I veicoli che effettuano trasporti internazionali dovranno invece dotarsi, entro il 2034, di tachigrafi digitali intelligenti.

Le attuali carte tachigrafiche (carte conducente, carta azienda e carta di controllo) non dovranno essere sostituite pertanto rimarranno valide e interoperabili su tutti i vari tipi di tachigrafi digitali. Le nuove carte tachigrafiche che saranno emesse (o rinnovate in vario modo) dovranno adattarsi anche ai modelli digitali precedenti.

Solo le carte officina dovranno essere sostituite con le nuove carte necessarie per la calibratura dei tachigrafi digitali intelligenti.


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