Nuovi codici ATECO 2025: Chiarimenti ministeriali
A partire dal 1° aprile tutti gli operatori economici devono utilizzare i nuovi codici ATECO nelle dichiarazioni e negli atti presentati all’Agenzia delle Entrate.
Suggerimento n. 197/33 dell'11 aprile 2025
Come è noto, dal 1° gennaio 2025 è entrata in vigore la nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2025, che sostituisce la precedente versione ATECO 2007 (vedi ns. suggerimento n. 44/8 del 17 gennaio 2025 e n. 157/25 del 20 marzo 2025).
Dal punto di vista operativo, la nuova classificazione è attiva dal 1° aprile 2025 e i contribuenti possono verificare i codici ATECO accedendo alla propria area riservata sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate consultando la sezione “Cassetto fiscale – Consultazioni – Anagrafica”.
Pertanto, al fine di facilitare la gestione fiscale ed amministrativa, a decorrere dal 1° aprile 2025 tutti gli operatori economici devono utilizzare i nuovi codici ATECO nelle dichiarazioni e negli atti presentati all’Agenzia delle Entrate.
Con risoluzione ministeriale n. 24/E dell'8 aprile u.s., l'Amministrazione finanziaria ha precisato che l’adozione della nuova classificazione ATECO 2025 non comporta l’obbligo di presentare la dichiarazione di variazione dei dati. Tuttavia, il contribuente, in occasione della presentazione della prima dichiarazione di variazione dei dati effettuata per adempiere ad un obbligo di legge, deve comunicare i codici delle attività esercitate coerentemente con la nuova classificazione ATECO 2025.
Al riguardo, se il contribuente è iscritto nel Registro delle Imprese, la dichiarazione di variazione dei dati dovrà essere effettuata con la Comunicazione Unica (ComUnica) messa a disposizione da Unioncamere, altrimenti il contribuente dovrà utilizzare uno dei modelli pubblicati sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.