Dal 1° gennaio 2025 è entrata in vigore la classificazione Istat delle attività economiche ATECO 2025, la quale sarà adottata operativamente a partire dal 1° aprile 2025.

L’Ateco 2025, in particolare, coglie le trasformazioni che hanno caratterizzato il settore in questi ultimi anni, dando maggiore risalto, ad esempio, alle attività legate all’efficientamento energetico degli edifici e alla produzione di energia da fonti rinnovabili.

La nuova classificazione, così come la precedente versione, colloca il settore delle costruzioni nella sezione F con i codici che vanno dal 41 al 43.

La nuova classificazione sarà utilizzata per gli adempimenti amministrativi e fiscali delle imprese. In tal senso, per finalità amministrative le Camere di Commercio, dal 1° aprile 2025, provvederanno all’aggiornamento dei codici ATECO attribuiti alle imprese seguendo la tabella di conversione che verrà pubblicata dall’Istat, e per un periodo transitorio saranno anche disponibili i precedenti codici al fine di garantire una transizione graduale.

Per le finalità fiscali, tutti gli operatori IVA saranno tenuti ad utilizzare i codici di attività indicati nella nuova classificazione ATECO 2025 negli atti e nelle dichiarazioni da presentare all'Agenzia delle Entrate, salva diversa indicazione riportata nelle istruzioni dei modelli fiscali.

A tal riguardo, trasmettiamo una breve nota che illustra le principali novità relative al settore delle costruzioni e uno schema semplificato delle codifiche e delle attività la sezione F.