Manifestazione di interesse per sviluppo di filiere produttive ed ecosistemi industriali: scadenza 31 dicembre 2025
Regione Lombardia intende supportare il rafforzamento, la resilienza e la competitività delle filiere produttive e di servizi e degli ecosistemi industriali del proprio territorio, sviluppando interconnessioni tra imprese, anche in collaborazione con enti di ricerca, di formazione, intermediari finanziari, fondazioni e altri attori strategici dello sviluppo economico e territoriale.
Suggerimento n. 27/01 del 12 gennaio 2024
La Giunta regionale, con Delibera n. 1586 del 18 dicembre 2023, ha aggiornato i criteri della Manifestazione di interesse per lo sviluppo e il consolidamento delle filiere e degli ecosistemi industriali. L’obiettivo è consolidare le filiere già riconosciute sulla base dei criteri approvati dalla delibera 5899/2022 (Suggerimento n. 214/6 del 25 marzo 2022) e individuare nuove filiere, sulla base dei criteri approvati dalla delibera 1586/2023, stimolando le aggregazioni e le sinergie tra le imprese.
La Manifestazione di interesse si rivolge a partenariati di filiera già costituiti e/o da costituirsi (non ancora riconosciuti da Regione Lombardia), operanti nell’ambito di una o più filiere produttive e di servizi e/o ecosistemi industriali, produttivi ed economici, che collaborano al fine di raggiungere obiettivi condivisi e per incrementare la capacità innovativa e la competitività sul mercato.
La domanda di adesione e l’accordo di progetto devono essere presentati dal capofila, individuato di comune accordo dai partner di progetto in rappresentanza della filiera.
I partenariati di filiera (già costituiti e/o da costituirsi) dovranno:
- essere composti da almeno 10 imprese aventi una sede sul territorio lombardo, anche rientranti in ambiti geografici separati tra loro e in settori economici diversi;
- essere accomunati da un medesimo obiettivo rispondente alle finalità della presente Manifestazione di interesse;
- presentare un accordo di progetto sottoscritto da tutti i partner di progetto contenente, quale parte integrante e sostanziale;
- la proposta progettuale, con evidenza dei ruoli e gli impegni, anche in termini economici, di tutti i partner;
- la dichiarazione della durata dell’accordo, che dovrà coincidere con la durata della proposta progettuale e comunque non oltre il 31 dicembre 2027.
Nel criterio “Ampiezza del partenariato” sarà valutata anche la presenza di altri soggetti tra cui: professionisti, associazioni di rappresentanza delle imprese, enti di ricerca, università, fondazioni, enti fiera, istituti per la formazione professionale (IFP), istituti tecnici superiori (ITS), scuola secondaria di secondo grado, istituti bancari/finanziari/ assicurativi e/o fondi di investimento, che contribuiscono attivamente alla realizzazione della proposta progettuale e che dovranno esplicitare nella stessa i propri impegni e il proprio ruolo.
La proposta progettuale deve essere contraddistinta da una effettiva realizzabilità tecnica ed economica, prevedere azioni concrete e misurabili, delineare una strategia di sviluppo e consolidamento e pertanto dovrà obbligatoriamente contenere:
- la descrizione delle strategie anche attraverso un’analisi SWOT della filiera e/o dell’ecosistema di riferimento;
- la scelta di uno o più ambiti di intervento: la sostenibilità e la circolarità; l’innovazione e il trasferimento tecnologico, la digitalizzazione, la ricerca e la proprietà intellettuale; la formazione, il capitale umano, l’occupazione e la sicurezza sul lavoro; l’internazionalizzazione; il credito e la patrimonializzazione; la riattivazione delle aree inattive;
- la presenza degli elementi di innovatività e competitività che consentono di raggiungere un vantaggio rispetto al mercato di riferimento;
- la descrizione chiara delle attività, che devono essere realizzabili sul piano tecnico e misurabili sul piano finanziario (corredate da indicatori di realizzazione);
- la descrizione chiara dei ruoli e degli impegni, anche in termini economici, di ciascun partner;
- il coinvolgimento nel partenariato di soggetti facenti parte delle diverse fasi del ciclo produttivo e della catena del valore di prodotti e servizi.
Le filiere riconosciute potranno ricevere premialità in termini di punteggio e di entità delle agevolazioni sulle misure di incentivazione dedicate alle filiere, secondo le modalità previste nelle delibere di approvazione dei criteri delle singole misure di agevolazione.
Il regolamento del bando e la modulistica sono disponibili sul sito di Unioncamere. Lo sportello per la presentazione della domanda sarà attivo fino alla mezzanotte del 31 dicembre 2025. La domanda deve essere effettuata esclusivamente in modalità telematica.
Le filiere già riconosciute - con riferimento alla Delibera 5899/2022 – potranno modificare il partenariato e/o il progetto con le modalità dettagliate al seguente link.