INPS - Accesso ai servizi on line - Progressiva sostituzione del PIN con il Sistema Pubblico Di Identità Digitale (SPID) - Avvio della fase transitoria a partire da ottobre 2020
L’Istituto ha comunicato la progressiva dismissione del sistema identificativo degli utenti tramite PIN in favore del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).
Suggerimento n. 574/112 del 24 luglio 2020
Come noto, a partire dall’anno 2012 l’INPS ha gradualmente proceduto a telematizzare i propri servizi all’utenza, consentendo l’accesso a tali servizi tramite un sistema di autenticazione costituito da un PIN dispositivo.
Con circolare n. 87/2020, l’Istituto ha ora reso nota la propria decisione di dismettere progressivamente tale sistema di identificazione per passare al Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) quale unica modalità di accesso ai propri servizi.
L’Istituto intende procedere in tal senso in considerazione degli evidenti vantaggi a favore sia delle politiche nazionali di digitalizzazione sia del diritto dei cittadini alla semplificazione del rapporto con la pubblica Amministrazione, tenuto conto altresì che il sistema SPID consente agli utenti di interagire non solo con l’Istituto, ma con l’intero sistema pubblico e con i soggetti privati aderenti, costituendo di fatto un sistema aperto anche agli sviluppi europei, in quanto strumento per l’accesso anche ai servizi in rete delle pubbliche Amministrazioni dell’Unione europea.
Grazie al sistema SPID, dotato di elevati livelli di autenticazione, l’Istituto inoltre potrà cogliere nuove opportunità ed abilitare servizi inediti, che richiedano una maggiore affidabilità nella fase di riconoscimento dell’utente (firme digitali, pagamenti, ecc.).
In attuazione di quanto sopra, a partire dal 1° ottobre 2020 l’INPS non rilascerà più PIN come credenziale di accesso ai propri servizi; tuttavia, i PIN già in possesso degli utenti conserveranno la loro validità e potranno essere rinnovati alla naturale scadenza per tutta la durata della fase transitoria, fase che avrà inizio dal 1° ottobre p.v. e si concluderà alla data che verrà successivamente comunicata dall’Istituto.
L’INPS da ultimo precisa che il PIN dispositivo sarà mantenuto solamente per gli utenti che non possono avere accesso alle credenziali SPID, come ad esempio i minori di diciotto anni o i soggetti extracomunitari, e per i soli servizi loro dedicati.