Come noto ci troviamo da qualche giorno in una nuova fase di gestione della pandemia da COVID-19. I primi passi della “Fase 2” devono essere assolutamente caratterizzati dalla messa in campo di azioni che possano prevenire una nuova ondata di contagio, favorendo così il graduale ritorno verso una situazione più ordinaria.

La Regione Lombardia, tra queste azioni, ritiene del tutto prioritaria l’identificazione precoce e il conseguente isolamento dei casi sospetti e dei loro “contatti stretti”. Tutti siamo chiamati a dare l’apporto necessario per identificare questi cittadini e circoscrivere le possibilità di diffusione del virus è fondamentale.

In particolare, al fine di intercettare tempestivamente i possibili casi di infezione da COVID-19, è fatto obbligo ad ogni medico (generale di base, ospedaliero e competente) di segnalare tutti i casi, anche solo sospetti (si veda a tal proposito i nostri Suggerimenti n. 381 del 12 maggio 2020 ed il n. 394 del 14 maggio 2020).

Si coglie l’occasione per raccomandare ai datori di lavoro l’obbligo di applicare tutte le disposizioni previste a livello nazionale e regionale per la ripresa in sicurezza delle attività lavorative e si informa che sono disponibili i seguenti documenti:

• ATS Milano Città Metropolitana: una “PICCOLA GUIDA ALLA RIPRESA DEL LAVORO NELLE AZIENDE NON SANITARIE O SOCIO-SANITARIE IN EMERGENZA COVID-19”;
• ATS Brianza: una “GUIDA ALLA RIPRESA DEL LAVORO NELLE AZIENDE POST EMERGENZA COVID-19”.

Ricordiamo infine che, per supportare le imprese nell’applicazione operativa dei Protocolli, è stata elaborata la check list predisposta dal gruppo di lavoro Assimpredil Ance con ESEM-CPT.

Si riporta il link del sito ESEM-CPT dove è possibile reperire la check list – costantemente aggiornata - con i relativi allegati, anche in formato editabile:

http://www.cptmilano.it/Pages/emergenza-covd-19.aspx.