Emergenza gas – indagine Confindustria
Le imprese associate possono partecipare alla raccolta dati sull’emergenza gas tramite un’indagine promossa da Confindustria, Smam Rete Gas ed ENEA. I dati possono essere trasmessi entro il 3 settembre 2022.
Suggerimento n. 536/104 del 1 settembre 2022
Informiamo le imprese associate che in merito al tema emergenza gas oltre al comunicato stampa emesso da Assimpredil Ance in data 25 agosto 2022 “SOS dall’edilizia: il caro energia sta bloccando l’intera filiera” anche Confindustria si è espressa sul tema e, con la collaborazione di Snam Rete Gas ed ENEA, ha avviato un’indagine per raccogliere, attraverso un questionario, una serie di informazioni sull’impatto che le misure sulla riduzione della domanda di gas avranno sull’economia.
La proposta di Regolamento inerente “Misure coordinate di riduzione della domanda di gas” (Allegato 2, in lingua inglese) infatti, stabilisce che ciascuno Stato membro debba ridurre, tra il 1° agosto 2022 e il 31 marzo 2023, la propria domanda di gas del 15% rispetto al consumo medio degli ultimi cinque anni, attraverso misure volontarie di riduzione.
Tale riduzione, tuttavia, diventerebbe obbligatoria solo in caso di attivazione dello stato di allerta unionale (c.d. “Union alert”). Sono previste una serie di esenzioni e deroghe, al fine di considerare le peculiarità dei singoli Stati membri, che dovrebbero contenere il contributo per l’Italia intorno al 7%.
Il settore dell’edilizia rientra purtroppo tra i comparti più rilevanti in termini di consumo di gas come bene evidenziato nell’Allegato 3, al quale si rimanda per approfondimenti.
Le imprese associate che volessero dare il proprio contributo possono collegarsi al portale https://form.jotform.com/222141945833051 per la compilazione del questionario, al fine di fornire al Comitato Tecnico per la Sicurezza Gas una base informativa adeguata per costruire il piano di intervento che dovrà essere predisposto entro il mese di ottobre 2022.
La raccolta dati sarà attiva fino al 3 settembre 2022.
Per qualsiasi ulteriore informazione, è possibile indirizzare le richieste a Massimo Beccarello (m.beccarello@confindustria.it).