Decreto Legge n. 24/2022 - Graduale superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19
Il 25 marzo 2022 è entrato in vigore il Decreto Legge n. 24/2022 che, in considerazione della cessazione dello stato di emergenza, ridefinisce l’applicazione delle misure per il contenimento dell’epidemia da COVID-19.
Suggerimento n. 221/44 del 28 marzo 2022
Il Governo ha adottato un nuovo Decreto Legge (G.U. n. 70/2022) per favorire il superamento della situazione emergenziale deliberata il 31 gennaio 2020.
In particolare, riassumiamo di seguito le decisioni più rilevanti riservandoci successivi approfondimenti e chiarimenti alla luce delle indicazioni amministrative che saranno rese note.
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Lo stato di emergenza da COVID-19 cesserà in data 31 marzo 2022; |
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dal 1° aprile 2022 è confermata la misura dell’isolamento fino a guarigione per le persone positive al SARS-CoV-2, mentre ai contatti stretti di soggetto positivo è applicato il regime dell’autosorveglianza (v. nostro Suggerimento n. 103/35 dell’8 febbraio 2022); |
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fino al 30 aprile 2022 in tutti i luoghi al chiuso è fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Per i lavoratori sono considerati dispositivi di protezione individuale (DPI) le mascherine chirurgiche; |
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fino al 30 aprile 2022 l’accesso ai luoghi di lavoro (comprese mense e catering continuativo su base contrattuale) avviene previo possesso del Green Pass base (vaccinazione, guarigione, test) per tutti, compresi gli over 50. Tale data vale anche quale riferimento per la durata sia delle eventuali assenze per mancato possesso del Green Pass sia delle eventuali assunzioni a termine in sostituzione di lavoratori assenti per tale motivo; |
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resta in vigore sino al 15 giugno 2022 l’obbligo vaccinale per gli over 50; |
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la possibilità di attivare lo smart working in regime semplificato è prorogata sino al 30 giugno 2022 (è in corso di aggiornamento la relativa documentazione che sarà resa disponibile a breve). |
Si precisa che, sino a diverse indicazioni, restano tuttora validi e da applicare i Protocolli nazionali di sicurezza COVID-19 nei luoghi di lavoro (v. da ultimo nostro Suggerimento n. 402/108 del 31 maggio 2021).