Facciamo seguito al nostro Suggerimento n. 182/2020, per comunicare che le Associazioni datoriali territoriali edili della Lombardia ritengono che l’assunto, contenuto nel comma 2 del D.L. in oggetto, che recita:  “fermo restando l’informazione, la consultazione e l’esame congiunto che devono essere svolti anche in via telematica entro i tre giorni successivi a quello della comunicazione preventiva” debba intendersi riferito esclusivamente all’assegno ordinario e non alla CIGO speciale per emergenza COVID-19.

Tale interpretazione è l’unica ad apparire coerente con la formulazione del testo e la disciplina generale della CIGO per l’edilizia contenuta nel D. Lgs. n. 148/2015. La posizione delle Associazioni datoriali territoriali edili della Lombardia verrà adeguatamente rappresentata agli Organi pubblici competenti (in particolare, al Ministero del lavoro ed all’INPS), affinché la formalizzino sul piano amministrativo.

Ciò nonostante, anche in considerazione che le risorse stanziate dal Governo per gli ammortizzatori sociali a tutela dei lavoratori sospesi o ad orario ridotto a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19 potrebbero essere insufficienti a coprire tutte le richieste, suggeriamo di procedere appena possibile alla presentazione della domanda all’INPS, tenendo conto di quanto prevede il decreto legge in oggetto.

Segnaliamo che seguirà a breve una mail a tutte le imprese con le indicazioni operative per adempiere a quanto sopra.

Per qualsiasi ulteriore approfondimento e valutazione delle singole casistiche, le imprese associate e aderenti possono contattare gli esperti dell’Associazione ai numeri sotto indicati.