Conversione in legge Decreto Semplificazioni

Si trasmette un Dossier ANCE delle principali misure fiscali di interesse.

Suggerimento n. 517/62 del 5 agosto 2022


È stata approvata la Legge di conversione del D.L. n. 73/2022, recante “Misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali” - c.d. Decreto Semplificazioni - (Suggerimento n. 458/52 del 28 giugno 2022); il provvedimento è ora in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.  

Di seguito si riporta una sintesi dei contenuti fiscali di maggior interesse per il settore delle costruzioni, approfonditi nel dossier ANCE in allegato.

 

DISCIPLINA DELLA CESSIONE DEI CREDITI FISCALI DERIVANTI DAI BONUS EDILIZI

Viene ulteriormente modificata la disciplina della cessione dei crediti legati al Superbonus 110% e agli altri bonus edilizi, rendendo retroattive le modifiche apportate dal D.L. Aiuti (D.L. 50/2022, convertito nella legge 91/2022) in merito alla possibilità, per le Banche, di cedere i crediti d’imposta in ogni momento a tutti i propri correntisti con partita IVA.

Nello specifico, è stato abrogato il co. 3, dell’art. 57 del DL 50/2022, che fissava la decorrenza di tali novità alle comunicazioni di prima cessione o sconto effettuate dal 1° maggio 2022.

Con l’eliminazione di tale norma, si consente alle banche di cedere tutti i crediti fiscali relativi ai bonus edilizi ai loro clienti dotati di partita IVA, anche quelli comunicati all’Agenzia delle Entrate prima del 1° maggio 2022.

 

PROROGA DICHIARAZIONE IMU 2021

Viene differito dal 30 giugno al 31 dicembre 2022 il termine per la presentazione della dichiarazione IMU, relativa all’anno di imposta 2021.

 

CRISI D’IMPRESA: SOGLIE DI ALLERTA PER L’AVVIO DELLA PROCEDURA DI COMPOSIZIONE NEGOZIATA

La norma modifica il Codice della crisi d’impresa (D.Lgs. n. 14/2019), con riferimento agli obblighi di segnalazione dell’Agenzia delle Entrate collegati al nuovo strumento della “composizione negoziata della crisi” (Suggerimento n. 510/61 del 1° agosto 2022).

In particolare, la legge di conversione interviene sull’importo del debito IVA, fino ad oggi fissato in misura superiore a 5.000 euro, che fa scattare la segnalazione d’allerta dell’Agenzia delle Entrate agli amministratori/organi di controllo dell’impresa.

A seguito della modifica legislativa, le segnalazioni saranno inviate dall’Agenzia delle Entrate in presenza di un debito scaduto e non versato relativo all’IVA, risultante dalle liquidazioni periodiche, di importo superiore a 5.000 euro e, comunque, non inferiore al 10% dell’ammontare del volume d’affari risultante dalla dichiarazione relativa all’anno d’imposta precedente. La segnalazione sarà, in ogni caso, inviata, quando il debito è superiore a 20.000 euro.

 


Referenti

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