Comune di Legnano – PGT 2.0: approvata la variante al piano di governo del territorio

L’8 marzo 2017 il Consiglio Comunale, con delibera n. 29, ha approvato il procedimento di aggiornamento e attualizzazione del piano di governo del territorio vigente (p.g.t. 2.0).

Suggerimento n.165/32 del 21 marzo 2017


Facendo seguito alle ns informative n. 141/17 del 29 marzo 2016, 292/39 del 20 giugno 2016, n. 498/71 del 9 novembre 2016 e n. 453/66 del 13 ottobre 2016 si rende noto che il Comune di Legnano ha proceduto alle controdeduzioni delle osservazioni presentate, approvando il nuovo Piano di Governo del Territorio.

Le novità

Il PGT 2.0 ha dovuto far fronte alle nuove condizioni del quadro economico e sociale e ai mutati orientamenti dell’Amministrazione pubblica. Il nuovo strumento urbanistico, inoltre, ha fatto proprie le innovazioni intervenute nella pianificazione locale e sovracomunale e gli aspetti di queste sul territorio del Comune di Legnano.

Il contenimento del consumo di suolo risulta l’obiettivo dichiarato nel Documento di Piano: ciò ha comportato la rinuncia alla trasformazione di aree ancora inedificate e già individuate dallo strumento urbanistico in via di scadenza (non vengono confermati AdT 9 - Ambito a vocazione produttiva individuato al confine col Comune di Dairago, AdT 2c – che sarebbe stato destinato alla realizzazione di un nuovo centro natatorio, AdT 8 collocato a nord della via Milani)

Complessivamente la superficie degli ambiti di trasformazione non confermati ammonta a circa 43 Ha.

A queste aree, la variante assegna la destinazione agricola, una volta trascorso il termine fissato dalla legge regionale per il contenimento del consumo di suolo (LR 31/2014).

Anche il mantenimento della vocazione produttiva a Legnano rimane obiettivo centrale della Variante: con questa prospettiva, oltre alla conferma della vocazione produttiva degli Ambiti di Trasformazione del Documento di Piano 2012, sono state individuate nuove superfici per lo sviluppo industriale (AT14 e AT16) sulle aree occupate dallo stabilimento Franco Tosi, in parte dismesse o sottoutilizzate e su quelle occupate dei fabbricati dismessi delle industrie Crespi, confermando, quindi, l’originaria vocazione produttiva.

Nell’ambito del procedimento generale di variante allo strumento urbanistico, il nuovo Piano dei Servizi ha revisionato, inoltre, le aree vincolate per nuovi servizi e spazi pubblici, riducendone drasticamente il numero sulla base di principi correlati agli obiettivi centrali della Variante quali ulteriore consumo di suolo e sostenibilità dei costi di gestione.

Osservazioni accolte

A seguito della costituzione di un gruppo di lavoro appositamente costituito dalle imprese associate del territorio, Assimpredil Ance ha attivamente partecipato al percorso di redazione del Piano culminato con l’invio di un organico documento di osservazioni allo strumento adottato che ha sintetizzato le esigenze pervenute.

I temi delle istanze presentate hanno avuto come oggetto l’istituto della perequazione, la realizzazione di edilizia sociale ed l’incentivazione urbanistica.

Riconoscendo le motivazioni dell'osservante, l’Amministrazione di Legnano ha accolto in particolare, le istanze relative a:

  • ampliamento delle fattispecie di edilizia residenziale da realizzarsi in luogo della perequazione negli ambiti di Trasformazione al fine del raggiungimento all’indice minimo necessario (ut: 0,40 mq/mq). Mentre in sede di adozione del Piano, era contemplata solamente l’edilizia sociale come definita dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture del 22 aprile 2008, a seguito di adeguata istanza presentata, la definizione di ERS è stata ampliata con le categorie di edilizia convenzionata o in locazione con patto di futura vendita, in locazione a canone moderato o concordato.
  • L’incentivo relativo alla riduzione del 50% delle eventuali dotazioni di aree per servizi e spazi pubblici è stato riconosciuto anche all’interno dei nuclei di antica formazione.

Misure di salvaguardia

Si ricorda che, nell’attesa della pubblicazione dell’avviso di approvazione definitiva della Variante Generale al P.G.T. sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, continueranno a rimanere valide le misure di salvaguardia.

Sportello Edilizio

Ricordiamo che, in merito alla Variante generale del PGT di Legnano, lo Sportello Edilizio rimarrà a disposizione per illustrare la nuova disciplina.


Referenti

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