Autocarri diesel euro 0,1,2,3,4 – Sondaggio
Dal 1° gennaio 2016 gli autocarri diesel Euro 3 non possono più accedere nell’Area C del Comune di Milano. Assimpredil Ance ha attivato un sondaggio per verificare quante imprese associate sono proprietarie di autocarri diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4, al fine di chiedere all’Amministrazione la riapertura del bando regionale per contributi a fondo perduto per installare filtri FAP sugli autocarri.
Suggerimento n.48/14 del 20 gennaio 2016
Facciamo seguito al Suggerimento n. 538/2015 per ricordare alle imprese che, a partire dal 1° gennaio 2016, gli autocarri diesel Euro 3 non possono più accedere nell’Area C del Comune di Milano.
Anche in conseguenza dei gravi disagi segnalati dalle imprese del settore, Assimpredil Ance intende attivarsi nei confronti delle Autorità competenti, al fine di verificare la possibilità di concertare soluzioni diverse che possano contemperare le esigenze dell’attività lavorativa degli operatori e la salvaguardia della qualità e salubrità dell’aria.
Per questo motivo, nasce la necessità di sapere quante imprese associate sono proprietarie o hanno comunque la disponibilità di autocarri diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4 e il relativo numero di veicoli e, quindi, quante potrebbero essere effettivamente interessate ad ottenere contributi a fondo perduto per installare filtri anti particolato (FAP) sui propri autocarri.
Ricordiamo alle imprese che l’installazione dei filtri anti particolato (FAP) consentirà ai citati autocarri sia un salto della classe emissiva a Euro 5 (con conseguente aggiornamento delle carte di circolazione da parte degli uffici competenti), sia di non essere più soggetti alle limitazioni di circolazione regionali (vigenti dal 15 ottobre al 15 aprile) e locali (Area C Comune di Milano) previste per i veicoli più inquinanti.
Vi ricordiamo che, salvo deroghe all’ordinanza del Comune di Milano n. 228268/2013, dal 1° gennaio 2017 gli autocarri diesel Euro 4 non potranno più accedere e circolare in Area C.
Assimpredil Ance ha già condotto alcune verifiche tecniche preliminari sulle caratteristiche e sul funzionamento dei filtri FAP: dalle indicazioni raccolte è emerso che non dovrebbero creare più alcun tipo di malfunzionamento per gli autocarri (anche a basso regime per le autobetoniere), come invece avvenuto con i filtri in commercio alcuni anni fa.
Sulla base dei dati raccolti attraverso questo sondaggio (vedi allegato), l’Associazione si attiverà per richiedere la riapertura del bando regionale FAP introducendo una procedura per l’ottenimento del contributo a carico delle officine e non delle imprese al fine di velocizzare/semplificare l’ottenimento del contributo, con aumento del contributo a fondo perduto e semplificazione delle procedure per le imprese.
Inoltre, l’Associazione si adopererà anche al fine di aumentare il contributo per singolo filtro (attualmente al 50%, ad esempio pari a 2.000 euro per autocarri superiori a 3,5 t) nell’ambito del progetto CONVERSE (vedi Suggerimento n.177/2015).
I dati forniti dalle imprese sono di estrema importanza per dare rilievo alle istanze che saranno portate avanti dall’Associazione; pertanto, chiediamo alle imprese la cortesia di compilare la scheda allegata e di trasmetterla entro venerdì 29 gennaio 2016 agli Uffici dell’Associazione, tramite fax (02/88129565) oppure email (r.caporali@assimpredilance.it; a.zanni@assimpredilance.it).
Resta inteso, ovviamente, che i dati forniti dalle imprese resteranno riservati e saranno utilizzati solo in via aggregata e comunque in forma anonima al fine di orientare le richieste dell’Associazione in tema di contributi pubblici per l’installazione di filtri antiparticolato (FAP) sugli autocarri diesel.