INPS - Verifica della regolarita’ contributiva - Precisazioni

L’INPS, in condivisione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha fornito ulteriori precisazioni relative alla verifica della regolarità contributiva dopo la proroga dello stato di emergenza sanitaria.

Suggerimento n. 622/125 dell'11 agosto 2020


Facciamo seguito ai nostri Suggerimenti n. 602/2020 e n. 608/2020, per comunicare che l’INPS, con messaggio n. 3089/2020, ha precisato quale sia l’effetto della recente proroga dello stato di emergenza sanitaria sino al 15 ottobre 2020 (v. nostro Suggerimento n. 596/2020) in ordine alla gestione della regolarità contributiva.

Come noto, infatti, i DURC On Line con scadenza tra il 31 gennaio u.s. ed il 31 luglio 2020 rientrano nel novero dei documenti che conservano la loro validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione dello stato di emergenza.

In merito a ciò, però, anche l’INPS, dopo l’INAIL, ha chiarito che la nuova proroga dello stato di emergenza fissata al 15 ottobre p.v. non produce effetti sulla validità prorogata dei DURC On Line che resta fissata al 29 ottobre 2020.

Pertanto, tutti i contribuenti aventi un DURC On Line con validità prorogata ovvero i richiedenti a cui sia stata comunicata la formazione del medesimo DURC On Line devono ritenere valido lo stesso documento sino al 29 ottobre p.v. nell’ambito dei procedimenti per cui è richiesto il possesso del DURC senza procedere ad una nuova interrogazione.

Rimane fermo, in ogni caso, quanto disposto dall’articolo 8, comma 10, del D.L. n. 76/2020 (c.d. “Decreto Semplificazioni”) che esclude l’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 103, comma 2, del D.L. n. 18/2020, per le stazioni appaltanti/amministrazioni procedenti (cioè, dei committenti pubblici) nell’ambito delle fasi del procedimento contrattuale preordinate alla selezione del contraente o alla stipulazione del contratto relativamente a lavori, servizi o forniture previsti o in qualunque modo disciplinati dal medesimo decreto-legge n. 76/2020.

In tali ipotesi, le stazioni appaltanti/amministrazioni procedenti dovranno effettuare la richiesta di verifica della regolarità contributiva secondo le ordinarie modalità di cui al D.M. 30 gennaio 2015 e successive modifiche ed integrazioni, indipendentemente dalla presenza di un DURC On Line con validità prorogata, salvo riservarsi - in base alla propria esclusiva competenza - la possibilità di utilizzare un DURC On Line con validità prorogata tenuto conto delle specifiche finalità per le quali è richiesta la verifica della regolarità contributiva.

Da ultimo, l’Istituto specifica che, ai fini della verifica della regolarità contributiva, qualora un’impresa avesse ricevuto un invito a regolarizzare relativo ad un periodo compreso tra quelli previsti dalle norme in materia di sospensione dei versamenti contributivi connesse all’emergenza da COVID-19, gli interessati che non vi abbiano già provveduto (v. nostro Suggerimento n. 591/2020) dovranno procedere mediante inserimento dei codici di sospensione all’interno del flusso UNIEMENS, dandone comunicazione alla casella di posta indicata nell’invito a regolarizzare.

Ciò consentirà di definire la verifica in quanto è previsto che sia garantita la regolarità contributiva in caso di sospensione dei pagamenti in forza di disposizioni legislative.


Referenti

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