Nell’ambito delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo provinciale (v. nostro Suggerimento n. 376/2022) è stato condiviso l’impegno di definire una premialità a favore delle imprese regolari in Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza che possa, almeno in parte, mitigare gli oneri economici che hanno gravato sulle aziende.

Per dare seguito a detto impegno ed utilizzare, come previsto dagli accordi nazionali, le risorse accantonate presso la Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza per il finanziamento di premialità alle imprese, lo scorso 4 ottobre tutte le Parti Sociali territoriali hanno sottoscritto un’importante intesa che, andando oltre a quanto pattuito con il rinnovo del contratto provinciale, individua diverse premialità dal rilevante impatto economico.

Tali premialità, che le imprese aventi titolo potranno vedersi riconoscere cumulativamente ed in automatico senza dover presentare alcuna domanda o ricevere alcuna autorizzazione, saranno concesse come una tantum tramite sconti contributivi, di importo vario, a partire dalla denuncia contribuiva della Cassa Edile del mese di ottobre 2023.

Premesso che ogni premialità sarà riconosciuta alle imprese che rispettino specifiche condizioni di regolarità con la Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza le Parti Sociali hanno ritenuto di premiare quelle aziende che abbiano dimostrato particolare attenzione a determinati temi, tra cui: sicurezza (assenza di ore per infortunio), lavoro (riduzione di ore di cassa integrazione ordinaria), formazione (erogata da ESEM-CPT tramite corsi non obbligatori o nei confronti di lavoratori stranieri) e congruità della manodopera. Per comodità delle imprese, alleghiamo al presente Suggerimento una scheda di sintesi delle premialità che riporta i rispettivi requisiti di accesso.

Inoltre, sempre al fine di valorizzare le imprese maggiormente virtuose e che possono vantare una storica e consolidata regolarità nei confronti della Cassa Edile, è stata confermata per il prossimo triennio (2023/2024 - 2024/2025 - 2025/2026) la riduzione della contribuzione APE per le imprese facenti parte del c.d. Gruppo B) che verseranno un’aliquota pari al 3,03%, in luogo del 3,33% dovuto da tutte le altre imprese lombarde. Si tratta di un’ulteriore misura economica a supporto delle imprese, migliorativa rispetto alle previsioni nazionali di recente introduzione, che si somma alle premialità sopra descritte.

Infatti, a seguito dell’accordo nazionale 21 settembre 2023 in tema di FNAPE (v. nostro Suggerimento n. 482/2023) dal 1° ottobre u.s. l’aliquota APE per la Regione Lombardia è passata dal 3,70% al 3,33% (dal mese in corso tale contributo deve essere versato su un minimo mensile di 150 ore) che rappresenta il valore di riferimento per tutte le imprese iscritte dalla Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza che non fanno parte del Gruppo B).

In sede nazionale lo scorso 21 settembre è stato siglato anche l’accordo che prevede l’avvio, dal 1° ottobre 2023, del nuovo contributo dello 0,20% a carico delle imprese introdotto dal Protocollo Formazione e Sicurezza (allegato n. 2 al verbale di rinnovo del CCNL 3 marzo 2022) e destinato al finanziamento del “Fondo territoriale per la qualificazione del settore - Formazione e incremento delle competenze professionali dei lavoratori” che, a decorrere dal 1° gennaio 2024, permetterà l’erogazione di determinate prestazioni a favore dei datori di lavoro (v. Nota di sintesi ANCE allegata).