Voucher di sostegno allo smart working

La Regione Lombardia ha pubblicato l’avviso pubblico per la concessione di risorse destinate all’adozione di piani aziendali di smart working.

Suggerimento n. 213/51 del 26 marzo 2020


Informiamo le imprese associate che la Regione Lombardia, nel Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 8 del 20 febbraio 2020, ha pubblicato il D.d.u.o. n. 1942 del 18 febbraio 2020, denominata “Por FSE 2014 – 2020. Approvazione dell’Avviso pubblico per l’adozione di piani aziendali di Smart Working. CUPE85G19000030009”, rivolto alla concessione di risorse destinate all’adozione di piani aziendali di smart working (lavoro agile) da parte delle imprese lombarde.

L’ammontare complessivo delle risorse che, attualmente, sono messe a disposizione corrisponde a 4,5 milioni di euro suddivisi come segue:

- 3.000.000 euro destinati alla realizzazione di interventi nell’ambito dell’Azione A – Supporto all’adozione del piano di smart working;

- 1.500.000 euro destinati alla realizzazione di interventi nell’ambito dell’Azione B – supporto all’attuazione del piano di smart working.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono partecipare al bando i soggetti che esercitano attività economica e che, al momento della presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:

- soggetti regolarmente iscritti alla Camera di Commercio di competenza;

oppure

- soggetti in possesso di partita IVA, in forma singola o associata, non iscritti alla Camera di Commercio.

I soggetti beneficiari dell’agevolazione, al momento dell’accettazione del contributo, devono avere una o più sedi operative attive in Lombardia, in cui devono essere svolte le attività finanziate tramite il bando. Tutte le spese rendicontabili devono essere riferite a dette sedi. Possono partecipare anche i soggetti non aventi al momento della presentazione della domanda una sede operativa o di esercizio attiva in Lombardia, purché dichiarino l’intenzione di costituirla entro la data di accettazione del contributo.

I soggetti devono inoltre rispettare i seguenti requisiti:

- avere un minimo di 3 dipendenti;

- non essere già in possesso di un piano di smart working regolamentato o del relativo accordo aziendale;

- risultare in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva;

- risultare ottemperante o non assoggettabile agli obblighi di assunzione ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68;

- non rientrare nei campi di esclusione di cui all’art. 1 (Campo di applicazione) del Reg. (UE) n. 1407/2013;

- non essere in stato di fallimento, di procedura concorsuale, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.

Ogni soggetto può presentare una sola domanda. Qualora un soggetto presenti più domande, verrà ammesso a finanziamento un solo voucher per soggetto beneficiario dell’agevolazione, in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande.

 

PROGETTI E ATTIVITÀ FINANZIABILI

Sono previste due tipologie di Azioni come di seguito elencato.

Azione A – Supporto all’adozione del Piano di smart working

 

Attività preliminare all’adozione del piano di smart working

L’obiettivo è supportare il soggetto beneficiario dell’agevolazione nella definizione della policy aziendale sullo smart working e delle procedure idonee a introdurre la modalità di lavoro smart e nella redazione del piano di smart working. Il supporto dovrà comprendere tutte le seguenti attività (ad eccezione dell’attività d):

a) analisi organizzativa e dei processi interni aziendali;

b) individuazione delle tecnologie digitali più idonee per lo smart working (es. strutturazione di processi di dematerializzazione, realizzazione di strumenti di social collaboration, utilizzo di devices, ecc.);

c) consulenza giuslavoristica per garantire il rispetto delle normative vigenti;

d) eventuale supporto alla ridefinizione dell’organizzazione di lay-out fisici;

e) supporto per la stesura del piano di smart working e la redazione dell’accordo aziendale, corredato della modulistica necessaria.

 

Attività di formazione rivolta al management/middle management e agli smart worker

È obbligatoria, ai fini del riconoscimento della spesa, l’erogazione della formazione rivolta al management/middle management e ai lavoratori e lavoratrici coinvolti nel progetto pilota.

Le attività di formazione dovranno essere caricate sul sistema informativo Finanziamenti Online di Regione Lombardia (https://gefo.servizirl.it/dote/), all’interno della specifica offerta formativa denominata “Smart Working” – n. 287 e dovranno prevedere esclusivamente le competenze previste in tema di smart working.

Le azioni formative devono essere dedicate ai soli dipendenti del soggetto beneficiario del voucher e non includere partecipanti di altre aziende, prevedendo un numero massimo di 10 partecipanti ed una durata minima di 16 ore. La durata massima è invece funzione del numero di dipendenti delle sedi operative/unità produttive localizzate sul territorio di Regione Lombardia come da tabella seguente:

Numero di dipendenti Numero massimo di ore di formazione ammissibile al finanziamento
da 3 a 10 dipendenti 24
da 11 a 20 dipendenti 32
da 21 a 30 dipendenti 48
oltre 30 dipendenti 64

 

Avvio e monitoraggio di un progetto pilota

L’attività di monitoraggio ha l’obiettivo di verificare l’andamento del piano di smart working progettato, valutandone l’opportunità di perfezionamento e di implementazione a regime.

Il progetto sperimentale deve avere una durata minima di 5 mesi e dovrà coinvolgere un numero minimo di dipendenti delle unità produttive site in Regione Lombardia, secondo la seguente tabella:

 

Numero di dipendenti Numero massimo di ore di formazione ammissibile al finanziamento
da 3 a 6 dipendenti 1
da 7 a 10 dipendenti 2
da 11 a 16 dipendenti 3
oltre 16 dipendenti 20% del totale dei dipendenti che svolgono attività “telelavorabili” con arrotondamento per eccesso all’unità successiva

 

Si specifica che, ai fini del riconoscimento della spesa tutti gli interventi previsti all’azione A) devono essere realizzati obbligatoriamente e devono essere verificabili e rendicontati.

 

Azione B – Supporto all’attuazione del piano di smart working

Acquisto di strumentazione tecnologica rientrante nelle seguenti voci:

- componenti hardware: Notebook (i.e. computer portatile); smartphone; accessori.

- componenti software funzionali allo svolgimento della prestazione lavorative in modalità smart working.

Per la fruizione del voucher, i soggetti beneficiari dell’agevolazione devono rivolgersi esclusivamente a un solo Operatore inserito nell'Albo regionale degli accreditati per i servizi di istruzione e formazione professionale - sez. A e B -, e/o nell'Albo regionale degli accreditati per i servizi al lavoro, di cui alla DGR n. 2412/2011, con numero definitivo di iscrizione alla data di presentazione della domanda di finanziamento. L’elenco degli operatori accreditati è pubblicato sul portale regionale www.regione.lombardia.it.

 

AGEVOLAZIONI

L’agevolazione presenta natura giuridica di contributo a fondo perduto che si sostanzia nella concessione di voucher i cui valori mutano in relazione al numero dei dipendenti delle sedi operative/unità produttive localizzate sul territorio di Regione Lombardia alla data di presentazione della domanda.

numero di dipendenti importo totale del voucher    
Per Azione A - Adozione del piano Per Azione B- Attuazione del piano    
da 3 a 10 dipendenti € 7.500,00 € 5.000,00 € 2.500,00

Da 11 a 20 dipendenti

€ 10.500,00

€ 7.000,00

€ 3.500,00

Da 21 a 30 dipendenti

€ 15.000,00

€ 10.000,00

€ 5.000,00

Oltre i 30 dipendenti

€ 22.500,00

€ 15.000,00

€ 7.500,00

 

Al fini del bando rientrano tra i dipendenti le seguenti tipologie contrattuali:

- contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato o a tempo determinato (in entrambi i casi sia a tempo pieno, sia a tempo parziale);

- contratto di apprendistato (ai sensi del D.Lgs. 81/2015);

- soci lavoratori di cooperative (sia che partecipino o non partecipino agli utili).

L’agevolazione è riconosciuto nei limiti previsti per gli altri aiuti di importanza minore “de minimis”.

 

TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE

La domanda di finanziamento deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online all’indirizzo www.bandi.servizirl.it a partire dalle ore 12:00 del 2 aprile 2020 fino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre le ore 17:00 del 15 dicembre 2021.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura a sportello per cui le domande di voucher sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione.

Gli uffici sono comunque a disposizione per eventuali e ulteriori chiarimenti.

 


Referenti

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Tags: Innovazione