Verso nuovi mercati: sostenere l'internazionalizzazione delle imprese lombarde
La Giunta regionale ha approvato gli elementi essenziali di una nuova misura a sostegno dell’internazionalizzazione.
Suggerimento n. 21/1 del 10 gennaio 2025
La misura supporta le imprese che, per avviare il loro percorso di internazionalizzazione, presentano e realizzano un Piano d’azione per l’internazionalizzazione. Il Piano d’azione deve definire le azioni, le risorse e le tempistiche necessarie per supportare l’espansione dell’attività aziendale su scala internazionale, elaborato sulla base di indagini di mercato e studi specifici, anche con il supporto di esperti del settore.
I soggetti beneficiari della misura sono le MPMI regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo, con una sede operativa in Lombardia e che non abbiano effettuato, nell’anno solare precedente, operazioni di cessioni all’estero (esportazioni, operazioni assimilate alle esportazioni e cessioni intracomunitarie) per un importo superiore al 40% del volume d’affari.
La dotazione finanziaria è di 18.978.747,97 euro e il soggetto gestore dell’iniziativa è Finlombarda s.p.a.
L’agevolazione viene concessa fino all’85% delle spese ammissibili, di cui:
- 20% sotto forma di contributo a fondo perduto;
- 65% sotto forma di finanziamento agevolato, con tasso nominale annuo di interesse fisso dell’1,5%. La durata del finanziamento agevolato è compresa tra un minimo di 3 e un massimo di 6 anni.
L’investimento minimo deve essere di 30.000 euro, l’investimento massimo agevolabile è di 600.000 euro.
Le spese ammissibili sono relative alla consulenza per la redazione del Piano d’azione per l’internazionalizzazione, alla realizzazione di iniziative, alle spese di formazione specifica per il personale aziendale, alle spese per il personale dipendente e ai costi indiretti.
La domanda deve essere presentata sulla piattaforma Bandi e Servizi nei tempi e nei modi indicati nel bando attuativo di cui si provvederà a dare notizia.