Superbonus - Contributo fondo perduto

Pronte le regole per richiedere il contributo a fondo perduto Superbonus per le famiglie a basso reddito; le modalità per l'invio dell’istanza saranno definite in un successivo Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.

Suggerimento n. 416/54 del 10 settembre 2024


Il D.L. 212/2023 ha previsto la spettanza di un contributo alle persone fisiche meno abbienti che hanno avviato interventi agevolati con il Superbonus non ultimati entro il 31 dicembre 2023, al fine di attenuare gli effetti della riduzione dell’aliquota di detrazione dal 2024, dal 110% al 70% con riferimento alle spese sostenute nel 2024 (vedi ns. suggerimento n. 39/7 del 18 gennaio 2024).

Con il recente Decreto Ministeriale del 6 agosto 2024 (pubblicato lo scorso 3 settembre sul sito del Dipartimento delle Finanze del MEF dopo la registrazione alla Corte dei Conti), il MEF ha definito le modalità di erogazione del contributo a fondo perduto.

Un successivo Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate dovrà definire le modalità di invio dell’istanza e la percentuale effettiva del contributo.

 

Requisiti soggettivi

Possono richiedere il contributo le persone fisiche che, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024 hanno sostenuto spese per gli interventi agevolati con superbonus al 70% effettuati su:

  • unità immobiliari inserite all’interno di un condominio;
  • unità immobiliari facenti parte di edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.

Per richiedere il bonus è necessario inoltre possedere i seguenti requisiti:

  • l’intervento, in relazione al quale si richiede il contributo, deve aver raggiunto, entro la data del 31 dicembre 2023, uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60%, asseverato e oggetto di cessione o sconto sul corrispettivo;
  • il richiedente abbia avuto, nell’anno 2023, un reddito di riferimento non superiore ad euro 15.000.

Il reddito di riferimento è calcolato dividendo la somma dei redditi complessivi posseduti, nell’anno precedente di sostenimento della spesa (per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024, l’anno di riferimento è il 2023), dal contribuente, dal coniuge del contribuente, dal soggetto legato da unione civile o dal convivente se presente nel suo nucleo familiare, e dai familiari fiscalmente a carico, presenti nel nucleo familiare, per un determinato coefficiente, variabile in relazione al numero di componenti del nucleo stesso.

Si precisa che per la determinazione del nucleo familiare si fa riferimento alla composizione dello stesso nel 2023 a quello di sostenimento della spesa.

 

 Spese ammissibili

Sono ammissibili al contributo le spese sostenute dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024 per le quali il Superbonus compete nella misura del 70%, riferite ad interventi che, alla data del 31 dicembre 2023, avevano raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60% che dovrà essere asseverato.

Il contributo è determinato in relazione alle spese agevolabili sostenute direttamente dal richiedente ovvero, per gli interventi condominiali, imputate al medesimo, entro un limite massimo di spesa di 96.000 euro.

Qualora la spesa sia stata sostenuta da più soggetti, il limite massimo di spesa di 96.000 euro deve essere ridotto, in relazione a ciascun richiedente, sulla base del rapporto tra l’importo della spesa sostenuta dal richiedente e l’importo complessivo della spesa sostenuta da tutti i soggetti aventi diritto.

 

Ammontare del contributo

Il contributo richiesto non potrà essere superiore al 30% delle spese ammesse al contributo.

Qualora le risorse stanziate non siano sufficienti ad assicurare l’erogazione integrale di tutti i contributi richiesti, i fondi saranno prioritariamente destinati all’erogazione di contributi a favore dei richiedenti che adibiscono ad abitazione principale l’unità immobiliare oggetto dell’intervento, ovvero, per gli interventi effettuati dai condomini, l’unità immobiliare facente parte del condominio e sono titolari di un diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento sulla medesima unità immobiliare. Nell’ipotesi in cui dopo aver soddisfatto le richieste di contributo da parte dei predetti soggetti “prioritari” residuano risorse, saranno erogati contributi agli altri soggetti richiedenti.

Più in particolare, l’ammontare del contributo, da erogarsi a ciascun richiedente, sarà determinato dall’Agenzia delle Entrate, con apposito provvedimento da emanarsi entro il 30 novembre 2024 tenendo conto del rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse e l’ammontare dei contributi richiesti.

In particolare:

  • se il rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse stanziate (pari ad euro 16.441.000) e l’ammontare dei contributi richiesti è superiore al 100%, il contributo spettante sarà pari al 100% dell’importo richiesto;
  • se il rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse e l’ammontare dei contributi richiesti è compreso tra il 3 ed il 100%, il contributo sarà determinato applicando all’importo richiesto la percentuale risultante;
  • se il rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse e l’ammontare dei contributi richiesti è inferiore al 3%, il contributo sarà determinato applicando all’importo richiesto la percentuale del 3%. In tal caso, il contributo sarà erogato fino ad esaurimento delle risorse, sulla base dell’ordine cronologico delle date del primo bonifico effettuato dai richiedenti tra il 1° gennaio 2024 ed il 31 ottobre 2024. In presenza di istanze che indicano la medesima data di effettuazione del primo bonifico e di insufficienza delle risorse per l’erogazione dei contributi richiesti, il contributo sarà erogato sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze, fino ad esaurimento delle risorse.

Il contributo sarà corrisposto dall’Agenzia delle Entrate attraverso un accredito diretto tramite conto corrente bancario o postale indicato al momento della presentazione dell’istanza e, tale importo, non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini Irpef.

 

 Modalità di richiesta del contributo

È richiesta la presentazione, entro il 31 ottobre 2024, in via telematica, di un’istanza all’Agenzia delle Entrate nella quale è attestato il possesso dei requisiti richiesti.

Le modalità di compilazione dell’istanza, il suo contenuto informativo ed ogni altro elemento necessario per l’erogazione del contributo, dovranno essere definiti con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.

Ciascun richiedente potrà presentare solo una richiesta di contributo in relazione alle spese sostenute per una sola unità immobiliare.

 


Referenti

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