Super ecobonus 110%: in Lombardia raggiunti i 10,8 miliardi di investimenti ammessi in detrazione, con 958 milioni registrati nel solo mese di dicembre 2022
Tramettiamo nota di aggiornamento riguardo allo stato di fatto degli investimenti riguardanti il Super ecobonus 110% relativo alla Regione Lombardia a cura del Centro Studi di Assimpredil Ance.
Suggerimento n. 39/1 del 13 gennaio 2023
Il documento in allegato al suggerimento mostra come la modifica della regolazione dell’incentivo fiscale del Super ecobonus 110% nel 2023 e le scadenze previste nel corso del 2022 hanno spinto le attività sul mercato come risulta nel Rapporto di monitoraggio di Enea-Mite aggiornato al 31 dicembre 2022.
I dati riportati evidenziano come a livello nazionale gli investimenti ammessi a detrazione hanno avuto un incremento del 7,5% rispetto al mese precedente e i lavori conclusi rappresentano il 74,6% sul totale degli investimenti ammessi a detrazione.
La Lombardia vede un incremento del 9,7% rispetto al mese precedente degli investimenti ammessi a detrazione e amplia così il forte distacco rispetto agli importi registrati nelle principali Regioni. Il dato mensile lombardo, per gli investimenti ammessi a detrazione, nel mese di dicembre si attesta come il secondo valore più alto rispetto all’entrata in vigore del provvedimento. Gli investimenti conclusi rappresentano il 78% del totale degli investimenti ammessi a detrazione e nel mese di dicembre registrano il valore più alto in termini assoluti dall’entrata in vigore del provvedimento.
Gli interventi più frequenti in Lombardia, dall’entrata in vigore dello strumento fiscale, riguardano gli edifici unifamiliari (51,1%) e le unità immobiliari funzionalmente indipendenti (30,8%); mentre gli edifici condominiali si attestano al 14,7% del totale. Ma se si considerano solo i nuovi investimenti asseverati nel mese di dicembre la quota riguardante gli edifici condominiali sale al 66,4% del totale per effetto dell’entrata in vigore della nuova normativa che regola l’incentivo fiscale del Super ecobonus per il 2023 come definito nel Suggerimento n. 7/3 del 4 gennaio 2023. Scende, invece, a 33,7% la quota di nuovi investimenti asseverati per edifici unifamiliari e unità immobiliari indipendenti, in quanto si riferiscono solo ai Sal degli interventi che alla data del 30 settembre scorso sono riusciti a realizzare almeno il 30% dei lavori complessivi.
Nei primi mesi del 2023 si assisterà, quindi, a un effetto di trascinamento degli investimenti realizzati con l’aiuto del 110%, ma nella seconda metà dell’anno in corso la nuova disciplina di questo strumento fiscale porterà inevitabilmente a un ridimensionamento del volume degli interventi.
Rimane il problema della cessione del credito che è ben lontano dall’essere risolto e che sta mettendo in difficoltà le imprese coinvolte negli interventi stimolati dall’incentivo fiscale del Super ecobonus.