L’Ufficio Rapporti con l’Unione Europea di ANCE ha pubblicato una scheda di sintesi delle principali attività di interesse per il settore delle costruzioni messe in atto dall’Unione Europea.

Le tematiche in evidenza sono le seguenti:

• Consultazione pubblica sulla costituzione di una valutazione volontaria ex ante per le procedure degli appalti pubblici dei progetti infrastrutturali di grandi dimensioni. La Commissione europea ha lanciato una consultazione su un meccanismo di valutazione inteso a sostenere gli Stati membri nel processo di realizzazione di grandi progetti infrastrutturali, di importo superiore ai 700 milioni di euro, attraverso controlli e consulenze sulla conformità alla normativa UE delle procedure di appalto. Il meccanismo di valutazione è caratterizzato da tre elementi: un helpdesk, un sistema di notifica e un meccanismo per lo scambio di informazioni sui progetti tra gli Stati membri e/o i promotori del progetto. La data limite per rispondere alla consultazione è il 14 aprile 2017.
• Direttive “Ricorsi negli appalti pubblici”. La Commissione europea ha pubblicato, il 24 gennaio scorso, una relazione sull’efficacia della direttiva sulle procedure di ricorso in materia d’aggiudicazione degli appalti pubblici. Sulla base della valutazione, la Commissione conclude che le direttive sulle procedure di ricorso, in particolare le modifiche introdotte dalla direttiva 2007/66/CE, conseguono in ampia misura i loro obiettivi in modo efficace ed efficiente e pertanto non necessitano di ulteriori modifiche.

Inoltre, si segnala che:

• Andamento del debito pubblico italiano. Con la lettera del 1° febbraio u.s., il Governo italiano ha risposto alla richiesta di chiarimenti della Commissione europea del 17 gennaio, sui fattori rilevanti che hanno influenzato recentemente il livello del debito pubblico. I documenti confermano gli impegni del Governo in particolare sul fronte del rilancio degli investimenti pubblici e degli incentivi fiscali per la riqualificazione degli edifici‎, in funzione del progetto Casa Italia. Rispetto a questo tema, vengono quantificate in 3 miliardi di euro le spese legate alla messa in sicurezza nel 2017. Viene inoltre confermato l'impegno ad approvare il decreto MIT sulla classificazione sismica entro febbraio 2017. Le misure di contenimento delle spese dovrebbero invece riguardare in particolare i consumi intermedi e alcune agevolazioni fiscali.
• Direttive appalti pubblici e concessioni. La Commissione europea avvia la procedura di infrazione nei confronti di 15 Stati membri.

Il 31 gennaio scorso la FIEC ha partecipato ad un’audizione al Parlamento europeo sul   Regolamento “Prodotti da costruzione”, nel corso della quale ha espresso la necessità di azioni che facciano comprendere il significato del marchio CE, spesso confuso con un marchio di qualità. Nell’aprile 2016, la FIEC aveva invece pubblicato un position paper congiunto con Construction Products Europe, l’Associazione europea dei produttori di materiali, per chiedere di migliorare il regolamento.