Sul delicato tema delle responsabilità dell'impresa appaltatrice nei confronti della regola dell'arte, della buona pratica costruttiva e dell'esecuzione corretta dei lavori, l’Istituto Italiano della Saldatura ha organizzato un convegno con il patrocinio di Assimpredil Ance, del Collegio degli Ingegneri della Provincia di Milano e del Collegio dei Tecnici dell’Acciaio.

L’evento ha la finalità di porre a confronto le posizioni dei diversi attori che intervengono nella realizzazione di un’opera civile, alla luce di un’ordinanza della Corte di Cassazione, Sezione II Civile del 21 agosto 2017, n. 20214, che ha espresso una posizione chiara in tema di responsabilità dei vari attori del processo edilizio nel realizzare l’opera conforme alle regole dell’arte.

Secondo la Cassazione, "l'appaltatore, anche quando è chiamato a realizzare un progetto altrui, è tenuto a rispettare le regole dell'arte ed è soggetto a responsabilità anche in caso di ingerenza del committente, cosicché la responsabilità dell'appaltatore, con il conseguente obbligo risarcitorio, non viene meno neppure in caso di vizi imputabili ad errori di progettazione o direzione dei lavori, ove egli, accortosi del vizio, non lo abbia tempestivamente denunziato al committente manifestando formalmente il proprio dissenso, ovvero non abbia rilevato i vizi pur potendo e dovendo riconoscerli in relazione alla perizia ed alla capacità tecnica da lui esigibili nel caso concreto. Sicché, in queste ipotesi, non sussiste un concorso di colpa tra committente e appaltatore, ma la responsabilità diretta dell'appaltatore."

L’evento si svolgerà con il prezioso contributo di relatori che ricoprono un diverso ruolo nel processo edilizio.

Il convegno “Opere civili: la regola dell'arte e le responsabilità delle figure coinvolte”,

si terrà il 24 maggio 2018 dalle ore 9.30 alle ore 17.00

e avrà luogo presso il Centro Congressi F.A.S.T., in piazzale Morandi, 2 a Milano

La partecipazione al convegno, che richiede la corresponsione di una quota d’iscrizione di 250 €, consente agli Ingegneri iscritti agli Ordini provinciali di acquisire 3 crediti formativi.

Rendiamo disponibile in allegato il programma dell’evento.