Rifiuti da C&D: cresce il recupero verso una gestione sostenibile
L’ISPRA ha pubblicato il Rapporto Rifiuti Speciali – Edizione 2025 che evidenzia un aumento della percentuale di recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione pari al 81%, ampiamente al di sopra dell’obiettivo europeo del 70%, confermando i progressi verso una gestione sempre più circolare e sostenibile del settore edile.
Suggerimento n. 398/14 del 23 luglio 2025
Informiamo i soci che l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha pubblicato il Rapporto Rifiuti Speciali – Edizione 2025, riferito all’anno 2023 e realizzato attraverso una complessa attività di raccolta, analisi ed elaborazione di dati da parte del Centro Nazionale dei Rifiuti e dell’Economia Circolare dell’ISPRA, con il contributo delle ARPA regionali e provinciali, in attuazione dello specifico compito istituzionale previsto dall’art.189 del D.Lgs. n. 152/2006.
Dal Rapporto, che presenta i dati relativi all’anno 2023, emerge un aumento dell’1.9% nella produzione complessiva di rifiuti generati dal sistema produttivo nazionale rispetto all’anno 2022.
Questo incremento è legato soprattutto alle politiche nazionali di questi ultimi anni, finalizzate alla promozione dell’efficienza energetica e della transizione ecologica del nostro Paese.
Nel 2023, infatti, al fine di traguardare gli obiettivi europei, l’introduzione degli incentivi per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio italiano hanno stimolato importanti interventi di ristrutturazione. Inoltre, le attività connesse ai cantieri per la costruzione di infrastrutture, opere pubbliche e di edilizia abitativa e commerciale, hanno ulteriormente contribuito alla crescita dei quantitativi di rifiuti.
In questo contesto, i rifiuti da costruzione e demolizione si confermano il flusso più rilevante dei rifiuti speciali prodotti, rappresentando il 51% del totale pari a circa 81,4 milioni di tonnellate.
È importante evidenziare che ad aumentare è anche la capacità di recupero dei rifiuti da C&D.
Il Rapporto, infatti, dimostra che il tasso di recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione ha raggiunto nel 2023 circa l’81%, dimostrando una crescita rispetto all’anno 2022, in cui il valore era pari al 78%.
Questo risultato si colloca ampiamente al di sopra dell’obiettivo europeo del 70%, confermando i progressi verso una gestione sempre più circolare e sostenibile dei rifiuti del settore edile.
Il Rapporto Rifiuti Speciali – Edizione 2025 di ISPRA è disponibile al seguente link.