Regione Lombardia – Protocollo di intesa per l’edilizia sostenibile
È stato presentato il Protocollo di intesa per l’edilizia sostenibile, un documento che sancisce l’impegno condiviso tra istituzioni, imprese, professionisti e università per guidare la trasformazione del comparto edilizio verso modelli più innovativi, sicuri e rispettosi dell’ambiente.
Suggerimento n. 572/28 del 12 dicembre 2025
Informiamo i soci che è stata pubblicata la D.g.r. n. XII/5434 del 1° dicembre 2025, recante “Approvazione dello schema di Protocollo di intesa per l’edilizia sostenibile” (sul BURL S.O. n. 49 del 5 dicembre 2025, vedi allegato).
In data 9 dicembre, in occasione della presentazione di EDIL 2026 NEXT presso la Fiera di Bergamo, l’Assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi, ha illustrato il Protocollo di intesa per l’edilizia sostenibile.
Oltre all’Assessore regionale, il Protocollo vede tra i vari sottoscrittori ANCE Lombardia, che si è posta come interlocutore principale e i vari attori facenti parte del Tavolo tematico regionale per l’edilizia sostenibile, tra cui: Alleanza della Cooperazione Lombarda (AGCI Lombardia, Confcooperative Lombardia, Legacoop Lombardia), Casartigiani, CLAAI, CNA Lombardia, Confartigianato Lombardia, Confcommercio Lombardia, Confprofessioni Lombardia, Federcomated, Fondazione ReMade, Lombardy Green Chemistry Association Cluster, Promoberg Srl, Università degli Studi di Brescia, ABI Lombardia.
Il Protocollo segna l’avvio di un percorso condiviso per rafforzare innovazione, sicurezza, sostenibilità, digitalizzazione e competitività dell’intera filiera edilizia regionale in un’ottica di rilancio strategico, riposizionamento competitivo del settore anche a livello europeo e attrattività nei confronti del credito.
Il documento stabilisce impegni comuni per migliorare la qualità progettuale e la compatibilità ambientale degli interventi, la riduzione degli impatti ambientali, puntando ad un uso più efficiente delle materie prime, comprese quelle rigenerate anche attraverso l’uso di materiali da costruzione con contenuto di riciclato e sottoprodotto, favorendo quelli in possesso di certificazioni ambientali.
Il Protocollo promuove la collaborazione tra gli operatori della filiera mediante lo scambio di buone pratiche e di modelli di business sostenibile, con focus particolare alle micro, piccole e medie imprese. Include inoltre azioni per aumentare la sicurezza nei cantieri grazie a tecnologie e procedure più avanzate e per introdurre sistemi di tracciabilità dei materiali riciclati.
Sostiene infine la ricerca, la sperimentazione e lo sviluppo di nuovi mercati, favorendo l’efficientamento energetico degli edifici e l’adozione di soluzioni costruttive innovative e a basso impatto.
Per approfondimenti si rimanda al testo del Protocollo.